Le “Corde Sonore” conquistano Torino con un tuffo nella musica della tradizione

Il coro di Roccaforte Mondovì protagonista al Conservatorio nella selezione nazionale promossa dal Ministero degli Esteri

07 Dicembre 2025 - 10:11

Le “Corde Sonore” conquistano Torino con un tuffo nella musica della tradizione

Sabato 6 dicembre resterà una data da ricordare per il coro parrocchiale “Corde Sonore”, che ha portato la voce della propria comunità fino al prestigioso palcoscenico del Conservatorio di Torino. Il gruppo, che presta servizio presso la Parrocchia di San Maurizio, ha infatti partecipato con successo alla fase di selezione del “Concorso per la valorizzazione della musica popolare e amatoriale”, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Un appuntamento carico di emozione, passione e orgoglio per il coro diretto con entusiasmo e competenza da Marco De Cesare, che ha saputo guidare il gruppo in una prova di grande spessore artistico e umano. Tre brani, tre anime della musica Davanti alla commissione, le “Corde Sonore” hanno presentato una tripletta di brani capace di raccontare mondi diversi ma uniti da un’unica grande passione per il canto corale. Ad aprire l’esibizione è stato “Signore delle Cime”, brano obbligatorio richiesto dalla giuria, intenso e intramontabile, che ha messo in luce l’armonia del coro e il profondo legame con la tradizione popolare italiana. È seguita l’emozionante esecuzione a cappella di “Cantate Domino”, un momento di grande purezza vocale e spiritualità, dove le voci hanno riempito lo spazio con eleganza e forza espressiva. A chiudere, “Altissimo”, impreziosito dall’accompagnamento strumentale: la chitarra del direttore Marco De Cesare, il violino di Stefania Magliano e le percussioni di Giovanni De Cesare hanno avvolto le voci in un impasto sonoro caldo e coinvolgente. Il sostegno delle istituzioni Non è mancato il ringraziamento al Comune di Roccaforte Mondovì e al sindaco Paolo Bongiovanni, che hanno reso possibile la partecipazione a un concorso di livello nazionale. Un segnale importante di attenzione verso la cultura, il volontariato musicale e le eccellenze artistiche del territorio. Ora l’attesa del verdetto Adesso gli occhi sono puntati sull’esito della selezione, con la speranza di poter continuare questo percorso straordinario. Qualunque sarà il risultato, le “Corde Sonore” hanno già portato in alto il nome di Roccaforte Mondovì, dimostrando che la musica, quando nasce dalla passione, sa arrivare molto lontano.

Sabato 6 dicembre resterà una data da ricordare per il coro parrocchiale “Corde Sonore”, che ha portato la voce della propria comunità fino al prestigioso palcoscenico del Conservatorio di Torino. Il gruppo, che presta servizio presso la Parrocchia di San Maurizio, ha infatti partecipato con successo alla fase di selezione del “Concorso per la valorizzazione della musica popolare e amatoriale”, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Un appuntamento carico di emozione, passione e orgoglio per il coro diretto con entusiasmo e competenza da Marco De Cesare, che ha saputo guidare il gruppo in una prova di grande spessore artistico e umano.

Tre brani, tre anime della musica

Davanti alla commissione, le “Corde Sonore” hanno presentato una tripletta di brani capace di raccontare mondi diversi ma uniti da un’unica grande passione per il canto corale.

Ad aprire l’esibizione è stato “Signore delle Cime”, brano obbligatorio richiesto dalla giuria, intenso e intramontabile, che ha messo in luce l’armonia del coro e il profondo legame con la tradizione popolare italiana.

È seguita l’emozionante esecuzione a cappella di “Cantate Domino”, un momento di grande purezza vocale e spiritualità, dove le voci hanno riempito lo spazio con eleganza e forza espressiva.

A chiudere, “Altissimo”, impreziosito dall’accompagnamento strumentale: la chitarra del direttore Marco De Cesare, il violino di Stefania Magliano e le percussioni di Giovanni De Cesare hanno avvolto le voci in un impasto sonoro caldo e coinvolgente.

Il sostegno delle istituzioni

Non è mancato il ringraziamento al Comune di Roccaforte Mondovì e al sindaco Paolo Bongiovanni, che hanno reso possibile la partecipazione a un concorso di livello nazionale. Un segnale importante di attenzione verso la cultura, il volontariato musicale e le eccellenze artistiche del territorio.

Ora l’attesa del verdetto

Adesso gli occhi sono puntati sull’esito della selezione, con la speranza di poter continuare questo percorso straordinario. Qualunque sarà il risultato, le “Corde Sonore” hanno già portato in alto il nome di Roccaforte Mondovì, dimostrando che la musica, quando nasce dalla passione, sa arrivare molto lontano.