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09 Dicembre 2025 - 10:42
Dettagli evento
Data di inizio 10.12.2025 - 07:00
Data di fine 10.12.2025 - 23:00
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A Ceva si respira l’aria di Santa Lucia, una delle più antiche fiere della città, in programma mercoledì 10 dicembre. La fiera non ha un numero di edizioni ben preciso, infatti affonda le proprie radici nella notte dei tempi, quando i nostri nonni e bis nonni attendevano tutto l’anno “Santa Lucia” per “portare a vendere” capi di bestiame, produzioni agricole di vario genere o più semplicemente per trovare oggetti e generi alimentari che non si trovavano all’epoca con facilità.
Sulle origini della fiera non si sa molto, ma è certo che nel 1350 circa le fiere in città erano ben otto. Con ogni probabilità la fiera ha circa 700 anni. Sino a fine ’800 esistevano ancora quattro fiere a Ceva tutte dedicate ad un Santo ed erano stagionali. L’unica rimasta è quella di Santa Lucia legata a tutte le categorie merceologiche ed al bestiame.

Luca Prato, assessore alle Manifestazioni, spiega: «La fiera zootecnica di Santa Lucia rappresenta un’importante tradizione per la comunità locale e per gli appassionati del settore agricolo e zootecnico. Questa manifestazione annuale è un punto di incontro per gli operatori del settore, i produttori locali, e gli amanti degli animali, creando un’opportunità unica di confronto, esposizione e commercio. Questo evento, quindi, non è solo una fiera commerciale, ma anche un momento di valorizzazione del territorio, delle tradizioni locali e della cultura agricola. È un’occasione imperdibile per chi vuole scoprire da vicino il mondo della zootecnia e dell’agricoltura, contribuendo a mantenere vive le tradizioni e le economie locali».

«Ceva entra nel vivo del clima natalizio con la storica Fiera di Santa Lucia – aggiunge il sindaco Fabio Mottinelli –, una delle manifestazioni più antiche e identitarie del nostro territorio. Un’occasione per valorizzare e promuovere la qualità e la tradizione della filiera bovina piemontese, simbolo di cultura, economia e orgoglio cebano. I primi documenti ufficiali in merito alla Fiera risalgono al 1351, secoli dopo vogliamo continuare a celebrare questa ricorrenza che ci unisce ai nostri avi ma che parla anche di futuro e sostenibilità e, attraverso le premiazioni, riconoscere il lavoro degli allevatori e di quell’Italia rurale alla quale dobbiamo essere riconoscenti per il paesaggio che ci invidia tutto il mondo e per i prodotti che tutti amano».
Il programma prevede per tutta la giornata, alle 8 alle 19, nel centro storico, in piazza della Libertà, in piazza Vittorio Veneto e in corso Garibaldi il tradizionale gran mercato. Prevista un’area gastronomica in piazza della Libertà, con il tradizionale minestrone di trippa con carni nate, allevate e macellate nel Cebano, a cura della Società Ama Brenta Ceva.
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Il cuore dell’evento, come da tradizione, sarà la rassegna zootecnica regionale di razza Piemontese, con l’esposizione delle macchine agricole. In piazza Vittorio Veneto ci sarà, oltre al mercato del bestiame, la mostra a premi dei vari bovini, con la premiazione alle 11,30. Al Foro Boario di Ceva giungeranno tanti allevatori del Cebano per presentare e far giudicare i propri migliori capi di bestiame.

La carne prodotta nel Cebano è riconosciuta dagli intenditori tra le migliori per qualità. E uno degli scopi della “Fiera di Santa Lucia” è proprio quello di tutelare, incentivare, valorizzare e promuovere l’allevamento di bovini di razza Piemontese e quindi accrescere la competitività della produzione locale. “Santa Lucia” è un appuntamento molto atteso perché segna nel Cebano l’inizio delle feste. Grandi aspettative e entusiasmo da parte dei visitatori che, alla fiera, avranno tutti gli spunti necessari per effettuare i regali, che potranno andare dall’oggetto per la casa ai prodotti enogastronomici tanto amati dalle famiglie.
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