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Il Moco torna protagonista nel Borgo della Zucca

Domenica 24 agosto un’intera giornata per scoprire e apprezzare l’antico legume

Domenica 24 agosto un’intera giornata per scoprire e apprezzare l’antico legume

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Domenica 24 agosto a Rocchetta di Cengio torna la Festa del Moco, uno dei legumi più antichi nelle valli della Bormida e Presidio Slow Food. La sua storia ha origini da un progetto della Condotta Slow Food del 2011, avviato per riportare nelle campagne, nelle cucine e sulle tavole questo legume, con l’obiettivo di praticare una concreta difesa della biodiversità. La festa è anche l’occasione per scoprire i sapori del moco, declinato in un’ampia gamma di preparazioni. Le degustazioni includono anche altri prodotti frutto del lavoro di recupero messo in atto dalla Condotta, in particolare la zucca di Rocchetta (Arca del Gusto) e l’aglio orsino.

Programma della giornata:

Ore 9:30 – Partenza della passeggiata botanica “sui sentieri di Nico” con Laura Brattel, forager e guida ambientale escursionista (gratuita, prenotazioni al 347 5946213).

Ore 10:00 – Visita guidata al “Giardino di Prince”: un paradiso di erbe aromatiche, un viaggio tra le essenze e i profumi del mondo. Un’esperienza unica da non perdere per scoprire i segreti delle erbe aromatiche e dei rimedi naturali delle nostre antenate (gratuita, prenotazioni al 347 5946213).

Dalle ore 12:00 – Pranzo nel nuovo PalaZucca degustando piatti con i prodotti dei Presìdi e dell’Arca del Gusto di Slow Food. In particolare, a grande richiesta, piatti con la zucca di Rocchetta (l’unica cucurbita al mondo con la Carta di Identità) e risotti al pesto di aglio orsino coltivato dalla comunità del cibo; ovviamente il re della festa, il moco, declinato in zuppa e vellutata. (Info e prenotazioni al 347 5946213).

Nel pomeriggio – “Piccole mani in pasta”, iniziativa didattica rivolta ai bambini e ai loro genitori per la creazione di una ricetta a base di moco, per sensibilizzare sull’utilizzo in cucina dei legumi. Il laboratorio sarà seguito dallo staff della Condotta Slow Food Alta Valle Bormida APS e da cuoche e cuochi del territorio.

La panissa e la farinata con farina di moco macinata a pietra saranno protagonisti della cucina di strada per tutto il pomeriggio; a seguire la trebbiatura-battitura del moco delle Valli della Bormida coltivato dalle cinque Aziende Agricole produttrici del Presidio Slow Food, a cura dell’Az. Agr. Gallesio di Saliceto.

Dopo cena, all’ombra dell’antica torre saracena, concerto a ingresso libero con Andrea e la sua fisarmonica.

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