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L’arte del liutaio autodidatta Valerio Gabutti protagonista di un grande concerto

Nella chiesa della Confraternita dei Battuti torna in vita l'antico organo settecentesco

L’arte del liutaio autodidatta Valerio Gabutti protagonista di un grande concerto

Il liutaio doglianese Valerio Gabutti, mancato nel 2020 a 94 anni

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Venerdì 19 settembre, alle ore 21, la Chiesa della Confraternita dei Battuti accoglierà di nuovo il pubblico per uno degli appuntamenti culturali più amati della città: il Concerto di Musica Antica organizzato dagli Amici del Museo “Giuseppe Gabetti” ODV.

L’evento, giunto quest’anno alla 17ª edizione, rende omaggio al talento di Valerio Gabutti, liutaio doglianese autodidatta che nel corso della sua vita costruì oltre un centinaio di strumenti a corda – tra cui ghironde, violini, viole, violoncelli e chitarre – oggi custoditi come preziosa eredità musicale.

Sul palco si esibirà la Eureka Ensemble Orchestra, diretta dalla Prof.ssa Monica Agosto, con un programma ricco di capolavori senza tempo: da Mozart a Händel, da Pachelbel ad altri grandi compositori della tradizione europea. A impreziosire la serata, il giovane medico doglianese Matteo Sappa riporterà in vita l’antico organo settecentesco della chiesa, regalando al pubblico un’esperienza sonora unica.

A presentare la serata sarà, come da tradizione, la carismatica Rosalba Giachello, voce e volto familiare di questo evento che richiama ogni anno un pubblico numeroso e appassionato, con la presenza di tanti turisti stranieri.

L’ingresso è libero, un invito a tutta la comunità a partecipare e lasciarsi trasportare dalle armonie della musica antica in una cornice suggestiva e ricca di storia.

Gli Amici del Museo Giuseppe Gabetti vi aspettano per celebrare insieme la bellezza della musica e della tradizione doglianese.

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