Antichi mestieri, fuoco e poesia per la 14ª edizione del Presepe vivente

Il Presepe Vivente di Torre torna anche quest’anno, raggiungendo la 14ª edizione e confermandosi come uno degli appuntamenti più attesi. Un evento che, come da tradizione, rappresenta un momento di condivisione e divertimento per tutto il paese, grazie all’impegno di figuranti e volontari che, con grande entusiasmo, collaborano con la Pro loco per dare vita a una coinvolgente messa in scena.

La rievocazione si snoda tra antichi mestieri, scene di vita quotidiana e degustazioni di specialità locali, offrendo al pubblico uno sguardo sul passato e tante curiosità e prelibatezze. Il Presepe Vivente diventa una festa a 360 gradi, capace di unire tradizione, socialità e intrattenimento.

Tra le novità di quest’anno spicca lo spettacolo di arte di strada “Fiamme di carta”, che unisce danza, ritualità, manipolazione del fuoco e poesia. Affidato alla suggestiva interpretazione della “Poetessa di fuoco”, si svolgerà venerdì 27 dicembre, aggiungendo un elemento di forte impatto visivo al programma della manifestazione.

Il calendario prevede due serate. Venerdì 27 dicembre l’inizio è fissato per le 20.30, con conclusione alle 23.30; lo spettacolo “Fiamme di carta” prenderà il via alle 21 per terminare alle 22. Sabato 28 dicembre, invece, la manifestazione inizierà alle 18 e sarà accompagnata dalla musica dei Balacanta, per concludersi nuovamente alle 23.30 con la Messa presso la Confraternita.

Accanto alle degustazioni, il pubblico potrà visitare anche alcune interessanti esposizioni: i Presepi dal mondo dell’Associazione L’Aquilone, il Presepe realizzato dalla Scuola dell’infanzia di Torre e la mostra fotografica “I volti di un paese” di Lorenzo Avico. Tutte e tre le iniziative sono ospitate nella Confraternita dei Disciplinanti, che diventa così uno spazio centrale della manifestazione.