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Una domenica pomeriggio come duemila anni fa: torna il Presepe vivente di Crava

Dopo i cambi di programma per il maltempo dei giorni scorsi, torna la sacra rappresentazione

Una domenica pomeriggio come duemila anni fa: torna il Presepe vivente di Crava

Foto di Aldo Lanfranco

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Dopo il cambio di programma a causa del maltempo dei giorni scorsi, domenica 28 dicembre, in orario pomeridiano, a partire dalle ore 15.30, torna l'atteso presepe vivente di Crava, a Rocca de' Baldi (ingresso libero e gratuito).

Come già annunciato in precedenza, ad interpretare la Sacra famiglia saranno Pietro Bottero, Sara Ferrua, il piccolo Giorgio e Lorenzo, l'angioletto di famiglia.

Crava si trasforma nella Betlemme di duemila anni fa. Una quarantina di postazioni, con gli antichi mestieri e numerosi volontari in abiti storici, faranno tornare indietro nel tempo il visitatore, tra rappresentazioni dell'epoca, rivivendo l'evento della Natività.

Dal Comitato organizzatore del Presepe si tiene a specificare che anche quest'anno è indispensabile la collaborazione con le varie Associazioni: la Pro loco roccadebaldese, la Biblioteca "Don Franco Mattalia" e l'Enomuseo "La Cantina" che, come tanti concittadini e con il parroco don Silvio Danna, mettono a disposizione i propri locali per ospitare le diverse postazioni. "Un doveroso ringraziamento va a tutti coloro che si adoperano per la buona riuscita dell'evento, in particolare i figuranti, fulcro della manifestazione, al Comune di Rocca de' Baldi e al Servizio civico che come ogni anno garantisce un supporto importantissimo" commentano gli organizzatori.

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