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Quelli che... il calcio alla radiolina

Sandro Civotti
Ogni territorio ha ed alimenta le proprie tradizioni. Si dice che l’Italia abbia vissuto una seconda unificazione, quella vera, nel secondo dopo-guerra del secolo scorso: una unificazione fatta più di costume che non politica, che ne ha permesso anche una profonda unificazione linguistica. La comunicazione su larga scala fatta tramite la radio prima e la televisione poi, abbinate al più popolare e semplice dei giochi ha accelerato il processo di unione di una nazione fatta di campanili e di squadre di calcio. Correva l’anno 1960 quando, in preparazione ai Giochi olimpici che si sarebbero svolti a Roma in estate, la RAI lanciò sulla falsariga di una trasmissione francese “Tutto il calcio minuto per minuto”. Ancora oggi da più di sessant’anni il brano “A taste of Honey” di Herb Alpert & The Tijuana Brass non rappresenta soltanto l’apertura di una delle trasmissioni più longeve che si possano annoverare al mondo, ma...

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