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Il nuovo Piano Regolatore di Mondovì nasce, ma senza unanimità

consiglio piano regolatore
Una minoranza si astiene e il Piano regolatore nasce senza unanimità. Da lunedì 29 luglio, Mondovì ha iniziato a cambiare marcia urbanistica dopo 20 anni. E il Centrosinistra ha deciso di astenersi: «Almeno per questa volta – ha detto Laura Gasco, PD –, perché non abbiamo approfondito abbastanza l’argomento. Più avanti, vedremo». Il sindaco Robaldo non la prende bene e gli cita un meme: «Tempo fa, una battuta diceva: “E il PD che fa???”. Noi rispondiamo: si astiene». Il Centrodestra, invece, ha votato a favore. L’assessora Francesca Bertazzoli: «L’approvazione di oggi è un segno di responsabilità, davanti a tutta la città a cui consegniamo uno strumento urbanistico nuovo. Non è “un progetto”: è una pianificazione. Stiamo decidendo la città di domani. Questo non sarebbe il momento di farsi guidare dallo… spirito elettorale». Sia lei che il sindaco hanno esplicitamente auspicato un voto unanime: «Varare il Piano regolatore significa fare il bene...

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