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Non perderti Mara Palena: un viaggio visivo che ti cattura l'anima

A Paroldo inaugurata la mostra della protagonista dell'arte contemporanea. Riaperto l'Ecomuseo della Pecora

Non perderti Mara Palena: un viaggio visivo che ti cattura l'anima

È scattato l'inizio di un'estate all'insegna della cultura e della tradizione a Paroldo, con l'inaugurazione sabato 12 luglio della mostra “Listen to me, why is everything so hazy?” dell'artista Mara Palena e la contestuale riapertura dell'Ecomuseo della Pecora. Entrambe le iniziative saranno visitabili fino al 31 agosto, offrendo un'opportunità unica per esplorare il territorio dell'Alta Langa sotto una nuova luce.

La Confraternita di San Sebastiano ospita l'installazione di Mara Palena, un suggestivo viaggio tra fotografia, video e memoria, a cura di Recontemporary di Torino. La mostra è aperta al pubblico ogni sabato e domenica, con orario continuato dalle 10:00 alle 18:00. Questa iniziativa si inserisce nel più ampio contesto di "Olimpia", la Biennale d'Arte Contemporanea in Alta Langa, un progetto diffuso sul territorio con l'obiettivo di creare un dialogo tra arte contemporanea e spazi della tradizione.

Nello stesso periodo e con gli stessi orari, sarà possibile visitare l'Ecomuseo della Pecora in località Cavallini, con visite guidate che permetteranno di approfondire la storia e le tradizioni legate all'allevamento ovino nella regione.

Il Sindaco di Paroldo, Andrea Ferro, ha espresso grande soddisfazione per l'iniziativa: “Siamo felici che anche Paroldo sia parte di questa importante iniziativa culturale promossa dall’Unione Montana Alta Langa. La nostra Confraternita di San Sebastiano ospita un’installazione che arricchisce il paese e offre un’occasione in più per visitarlo con uno sguardo diverso, attento al dialogo tra arte contemporanea e spazi della tradizione.” Il Sindaco ha inoltre ringraziato l'Unione Montana e tutti coloro che hanno curato l'installazione, contribuendo a portare arte e cultura nei piccoli centri.

Mara Palena: un viaggio tra fotografia, video e memoria per esplorare la contemporaneità

Al centro dell'attenzione a Paroldo c'è il lavoro di Mara Palena, una fotografa e videoartista il cui percorso artistico è caratterizzato da una profonda riflessione sulla memoria, l'identità e la percezione della realtà. Con la sua mostra "Listen to me, why is everything so hazy?", Palena invita il pubblico a un'esperienza immersiva, dove le immagini in movimento e le fotografie si fondono per creare un racconto visivo evocativo e personale.

L'artista è nota per la sua capacità di esplorare le sfumature della percezione umana e l'impatto del tempo sui ricordi, spesso utilizzando tecniche che sfumano i confini tra ciò che è tangibile e ciò che è evocato. La collaborazione con Recontemporary di Torino, una fondazione ETS dedicata alla videoarte e al primo spazio indipendente in Italia focalizzato esclusivamente sulla new media art, sottolinea l'attenzione di Palena verso le nuove tecniche e i nuovi media dell'arte. Recontemporary, fondata nel 2018, si impegna a costruire una comunità attiva e partecipativa, rendendo il linguaggio audiovisivo più accessibile e promuovendo la collaborazione e il dialogo tra istituzioni e artisti sulla scena artistica internazionale.

Olimpia: un ponte tra arte, musica e letteratura in Alta Langa

La mostra di Mara Palena a Paroldo fa parte di "Olimpia - Prova d'orchestra", l'edizione zero della Biennale d’Arte Contemporanea in Alta Langa, un ambizioso progetto ideato e curato dalla Galleria Lunetta11. “Olimpia” è una mostra-racconto a cadenza biennale che coinvolge i più giovani talenti dell’arte contemporanea italiana e promuove ponti tra diverse espressioni artistiche: arti visive, musica e letteratura.

“Olimpia” vedrà la partecipazione di numerosi artisti visivi come Dora Perini, Oliviero Fiorenzi, Edoardo Manzoni e Stefano Caimi, le videoartiste Emma Scarafiotti e Mara Palena, i musicisti Paolo Dellapiana e Giorgio Li Calzi, e lo scrittore Giuseppe Culicchia. Ciascuno offrirà, attraverso il proprio linguaggio, esperienze di performance, opere site-specific, reading e musica, contribuendo a rileggere la storia e l’identità dei luoghi dell'Alta Langa.

Questa nuova proposta culturale, supportata da collaborazioni con istituzioni di prestigio come la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia e il Firenze Festival Jazz, mira a unire i comuni dell’Alta Langa attraverso un percorso outdoor di opere creative. L'obiettivo è portare i visitatori a contatto con la natura, offrendo un'esperienza all'avanguardia che permetta di riscoprire le bellezze paesaggistiche della zona attraverso l'arte, la letteratura e la musica.

L'iniziativa coinvolge diversi comuni dell'Alta Langa, tra cui Serravalle Langhe, Cortemilia, Prunetto, Paroldo, Castino, Camerana e Niella Belbo, rendendo l'arte accessibile e diffusa sul territorio. L'appuntamento è fino al 31 agosto per scoprire i tanti volti dell'Alta Langa, tra arte, cultura e tradizione.

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