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60 anni di Rubber Soul: il disco che ha insegnato ai Beatles a diventare adulti

A inizio dicembre del 65 usciva Rubber Soul, il disco prima della svolta. Quello con cui i Fab4 si confrontano per la prima volta con la responsabilità del successo

Rubber Soul e il 1965, quando i Beatles si fecero grandi

Nella storia delle grandi band si tende a raccontare che gli album che hanno segnato un'epoca sono quelli che meritano di essere ricordati perché costituiscono i punti di svolta nella loro carriera: una sliding door che segna la trasformazione.

In realtà il percorso di una band è più simile ad un flusso lungo il quale ci si muove e si evolve; soprattutto se sei una band di giovani ragazzi inglesi che vivono nella trasformazione del rock degli anni '60 e soprattutto se ti chiami Beatles. Si tende a considerare la storia dei “Fab 4” divisa in due periodi in cui lo spartiacque tra il 1966 ed il 1967 sia il passaggio tra Revolver e Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club. In realtà però ogni disco – specie per una band che sottostava ai rapporti tra Paul McCartney e John Lennon – è figlio del proprio periodo, di ascolti ed influenze, di tour più o meno lunghi e asfissianti. Dopo aver conosciuto Bob Dylan che li portò a considerare la musica sotto una nuova lente creativa, nel 1965, i Fab Four cominciano a riflettere sul proprio futuro: continuare ad essere una band esclusivamente per i teenagers (inglesi e d'oltreoceano) o osare ad una creatività maggiore?


La cifra stilistica dei brani riflette questa tensione creativa: i tempi per scrivere sono limitati e spesso concentrati nelle camere di albergo durante i lunghi tour della band. Tra Paul e John c'è una forte energia creativa che si sviluppa: i brani continuano a non avere una struttura particolarmente elaborata e soprattutto lunga (si pensi che 14 brani occupano lo spazio temporale di poco più di 35'), ma si sente l'esigenza (the World è un brano di quelli) di andare oltre rispetto a brani come Love Me Do. La band non perde momenti per “gigioneggiare” un po' vedi un brano come Michelle (che diventerà il brano traino del disco ed uno dei singoli di maggiore successo della band) o Girl. Ma il disco non rappresentò solo questo, perchè parimenti George cominciò a tirare fuori la testa dalla sabbia: rispetto a Paul e John la sua curiosità lo porta ad approfondire le sonorità provenienti da altre aree, specie dalle colonie ed in particolare dall'India (il suono del Sitar comincia a fare le sue prime apparizioni).
In questo incedere lungo un flusso di esperienze i Fab4 si spostano in avanti: prendono consapevolezza dei propri mezzi e manifestano le prime tensioni per superare la canzone pop che li aveva sino a quel momento rappresentati. Ogni elemento dei singoli componenti e della band nel suo insieme non è un salto nel vuoto, ma il passo logico di un processo creativo. Ed a 60 anni dalla sua uscita ricordiamo Rubber Soul è un disco di maturità in cui la band prende coscienza di non voler più essere la band delle folle urlanti, ma voler dimostrare di essere un collettivo adulto capace di creare. In un certo qual modo il primo passo verso ciò che sarà il futuro.

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