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28 Dicembre 2025 - 14:27
Ogni inizio anno porta con sé una tradizione curiosa e un po’ provocatoria: scoprire quali personaggi e opere entreranno nel pubblico dominio, aprendo così la porta alla creatività senza limiti e al riuso commerciale senza restrizioni di copyright. Ormai è un rito consolidato ad ogni passaggio di annualità, in questi tempi così affamati di nuovi contenuti e sempre più caratterizzati dalla retromania.
In passato, questa possibilità ha già dato vita a progetti sorprendenti, come la trasformazione dell’innocuo Winnie The Pooh in protagonista di un film horror. La stessa sorte è toccata a Peter Pan, a Bambi e persino a Braccio di Ferro, confermando che il pubblico dominio è terreno fertile per idee audaci e inaspettate.
Dal 2026, tra i personaggi liberati dal copyright troviamo:
Betty Boop, già ispirazione per cineasti horror e sperimentazioni creative
Pluto, nella sua prima versione originale
“Il Falcone Maltese” di Dashiell Hammett, pietra miliare del romanzo hard-boiled
La legge stabilisce che dopo 95 anni personaggi, storie e opere possono essere riprodotti liberamente, senza dover chiedere permessi agli eredi degli autori e con finalità commerciali.
Non solo letteratura: anche musica e cinema si preparano a entrare nel pubblico dominio. Tra le registrazioni liberate troviamo St. Louis Blues di Bessie Smith con Louis Armstrong, mentre le composizioni musicali comprendono classici come Georgia on My Mind, Dream a Little Dream of Me e le indimenticabili canzoni dei Gershwin: I Got Rhythm, I've Got a Crush on You, But Not for Me, Embraceable You.
Sul fronte cinematografico, il 2026 porta in pubblico dominio film come Niente di nuovo sul fronte occidentale (1930) e Animal Crackers dei Fratelli Marx, aprendo la strada a nuove interpretazioni e reinventazioni senza limiti.
Il pubblico dominio non è solo un atto legale: è un invito a riprogettare, reimmaginare e sorprendere, trasformando icone del passato in nuove storie per il futuro.
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