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Diabolik, colpo a Paestum!

Un fumetto - in collaborazione tra Astorina e Lo Scarabocchiatore - che tenta una strada insolita, quella dell'incontro tra comics e promozione del turismo culturale.

Diabolik, colpo a Paestum!

Dettaglio della cover di Claudio Castellini

Il mondo del fumetto italiano naviga ormai in marosi complicati, soprattutto per quanto riguarda il fumetto da edicola. Per questo motivo, stanno sempre trovando più spazio operazioni originali, progetti strutturati in modo innovativo, magari con idee già applicate ma non pienamente sfruttate, e ora proposte in modo nuovo. In questo quadro si inserisce la collaborazione ormai consolidata tra Astorina e Lo Scarabocchiatore Edizioni per la realizzazione di vari prodotti editoriali, negli anni, dedicati a Diabolik, lo storico e iconico personaggio del fumetto italiano creato dalle sorelle Giussani nel lontano 1962.

Il nuovo fumetto fuori serie proposto in questi giorni è "Diabolik – Colpo a Paestum" che sfrutta, come si comprende dal titolo, la magnifica location del Cilento, tra Agropoli e Paestum.  
Lo spunto della trama è, come quasi sempre in Diabolik, semplice ma efficace (salvo poi la costruzione di un elaborato intreccio noir): Diabolik ed Eva Kant, apparentemente in "vacanza" ad Agropoli, sono in realtà sulle tracce di un sofisticato traffico internazionale di diamanti che si sospetta utilizzi la cittadina turistica come base operativa. La diabolica coppia deve scoprire le modalità del traffico ed elaborare un piano per rintracciare l'organizzazione e appropriarsi dell'intero bottino.


Cover di Palumbo

L'albo naturalmente si lega alla valorizzazione del territorio, collaborando anche con enti locali e regionali per la promozione culturale, con i comuni appunto di Agropoli e Paestum e poi con realtà culturali del territorio come caffè letterari, librerie, università, fiere e musei. Un progetto, quindi, che ha l'ambizione di non ridursi alla pubblicazione, ma che intende inserirsi in un processo culturale complesso.


Cover di Candita

Il progetto dell'albo dunque è sempre sotto la supervisione del direttore generale di Astorina Mario Gomboli, ma – con una novità molto lusinghiera per l'interessato – ha affidato la direzione artistica a Lo Scarabocchiatore (Mirko Leo), il creatore della associazione ed editrice, che ha scelto gli autori coinvolti e ha seguito la realizzazione di sceneggiatura, tavole e copertine come ideatore del progetto.

 Il soggetto è di Mario Gomboli stesso, sceneggiato da uno sceneggiatore solido come Giuseppe Di Bernardo, che ha lungo a lavorato su Diabolik come disegnatore e creato alcune serie iconiche del fumetto italiano soprattutto nell'ambito esoterico, mentre i disegni sono di Marco Bianchini, autore storico del fumetto italiano dalle molte e poliedriche collaborazioni in una storia professionale che data dalla fine degli anni '70. Per le copertine, il valido Riccardo Nunziati – nome storico di Diabolik, con all'attivo molte storie importanti - per lo spillato, un autore del calibro Giuseppe Palumbo per la versione regular, e addirittura un maestro come Claudio Castellini per la variant (le immagini sono presenti nel corpo dell'articolo, con relativa didascalia).

Cover di Di Bernardo

Autore enormemente apprezzato, Castellini si è da tempo ritirato dal mondo fumettistico, lavorando direttamente con illustrazioni (certo sempre legate alla sua iconica bravura di disegnatore), per cui indubbiamente è un segno – non certo l'unico – della innegabile capacità de Lo Scarabocchiatore come organizzatore culturale. Oltre a spillato, brossurato regular e variant, esistono edizioni limited edition da collezione, affidati ad altri autori di livello come Giuseppe Di Bernardo, Pasquale Qualano, Larry Camarda, Walter Trono, Stefano Landini e Giuseppe Candita. Nel progetto saranno presenti anche nuovi autori, emersi da un recente concorso dell'associazione, che si è caratterizzata dal dare un modo di incontro tra grandi autori e emergenti.


Cover di Larry Camarda

Un progetto, quindi, elaborato e strutturato su più livelli, che riprende una idea già usata fin dagli anni '80, l'intersezione tra fumetto e promozione culturale-turistica, ma la ripropone in un modo nuovo in un momento in cui tali esperimenti, almeno con una figura di primo livello, non sono più così frequenti.

 


Cover di Pasquale Qualano

Per ulteriori informazioni, si può ovviamente andare sul sito ufficiale de Lo Scarabocchiatore Edizioni: www.loscarabocchiatore.it 

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