Cerca

ultima ora

ultime notizie

OGGI

Il FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ha inaugurato il progetto di racconto dedicato alla Ferrovia delle Meraviglie

Ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza (Cuneo-Ventimiglia) (C) Foto Federico Santagati_

Foto Federico Santagati

Candidata tra le dieci ferrovie più belle del mondo, la linea Cuneo-Ventimiglia-Nizza è protagonista del progetto del FAI “A bordo della Meraviglia”, che unisce testimonianze, fumetti e documentari per raccontare e valorizzare un’opera di straordinario valore storico, culturale e ambientale.


Un capolavoro di ingegneria che unisce territori e culture

La Ferrovia delle Meraviglie, che collega Cuneo, Ventimiglia e Nizza, è un’opera straordinaria: un tracciato ardito lungo 100 chilometri, con 1000 metri di dislivello e ben 33 gallerie, che attraversa tre regioni e due Stati. Costruita a partire dal 1882 e inaugurata nel 1928, è una testimonianza unica dell’ingegno umano e del dialogo tra paesaggi naturali e cultura.

Questo collegamento tra la pianura piemontese, le coste liguri e la Costa Azzurra, tra i parchi delle Alpi Marittime e del Mercantour, è stato votato da 75.586 persone nel 2020 nella decima edizione del censimento I Luoghi del Cuore promosso dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo.

Un risultato tanto più significativo in quanto la linea, durante il censimento, è stata colpita dalla tempesta Alex, che ha isolato la Val Roya. In quel contesto, la ferrovia è rimasta l’unico collegamento attivo tra le comunità locali.


Un progetto per valorizzare un patrimonio vitale

Per dare voce a questa linea ferroviaria e alle comunità che la vivono, è nato il progetto “A bordo della Meraviglia”, ideato dal FAI e realizzato dalla Scuola Holden di Torino, grazie a un contributo di 55.000 euro del programma I Luoghi del Cuore, con un ulteriore sostegno di 30.000 euro da parte della Fondazione CRC.

Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte numerosi rappresentanti istituzionali, tra cui Patrizia Manassero, sindaca di Cuneo; Serena Calcopietro, assessore di Ventimiglia; Jean-Pierre Vassallo, sindaco di Tende; Daniela Bruno, direttrice culturale del FAI; Federico Borgna, consigliere della Fondazione CRC; Paola Musso di Intesa Sanpaolo; e Alessandro Mari, direttore creativo di Holden Studios. Il progetto ha ricevuto il patrocinio di molti enti, tra cui l’ATL del Cuneese, e associazioni locali come il comitato Amici della Ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza.


Voci dal territorio, testimonianze e identità condivise

Il cuore del progetto è narrativo: un racconto corale realizzato attraverso disegni, video e testimonianze. Il fumettista Claudio Marinaccio ha percorso la tratta in treno incontrando persone che abitano i territori attraversati dalla ferrovia, con l’obiettivo di raccogliere storie quotidiane e valorizzare le potenzialità di un turismo lento e sostenibile.

Le testimonianze raccolte – tra cui quelle di Silvia Sandrone, archeologa; Alberto Dalmasso, apicoltore; Silvio Peron, musicista; e Charlie Buzenet, attivo nel Conservatorio della Castagna – raccontano un territorio che si riconosce in una comune eredità culturale e naturale, condivisa tra Italia e Francia.

Significativa anche la memoria di Marilène Pesce Durero, nata italiana e poi divenuta francese, che rievoca la storica Contea di Tenda, a testimonianza di una continuità culturale che supera i confini politici.


Un’infrastruttura da salvare per il futuro delle comunità

«I Luoghi del Cuore è un progetto che risveglia identità e senso di appartenenza», ha dichiarato Paola Musso di Intesa Sanpaolo, sottolineando il valore collettivo di questa iniziativa.

«Questa linea ferroviaria è una cerniera tra due Paesi e tra molteplici culture», ha affermato Federico Borgna della Fondazione CRC, mentre la sindaca Patrizia Manassero ha evidenziato l'importanza strategica della linea soprattutto durante l'interruzione della viabilità stradale.

Flavio Di Muro, sindaco di Ventimiglia, ha ribadito la necessità di investimenti strutturali: «La nostra città è lo snodo tra Italia e Francia. Servono interventi di ammodernamento, più corse e una cooperazione internazionale più forte».


Una storia lunga oltre un secolo

Il progetto si arricchisce anche di una componente storica. La linea, ideata nel XIX secolo da Cavour per collegare il Piemonte alla allora sabauda Nizza, fu costruita con grande difficoltà tecnica e completata solo nel 1928. Fu gravemente danneggiata durante la Seconda Guerra Mondiale e riaperta nel 1979 grazie a un accordo tra Italia e Francia.

Nel 2013 fu scongiurata una minaccia di dismissione anche grazie alla mobilitazione del FAI. Oggi, nonostante l’investimento di 29 milioni di euro per ammodernamenti, le corse sono ridotte. Tuttavia, sono previste quattro corse giornaliere, oltre a treni aggiuntivi da luglio a settembre 2025, tra cui storici da Ventimiglia e Tenda (informazioni su www.trenitalia.com e www.fstrenituristici.it).


Un racconto multiforme tra fumetto, video e installazioni

Gli incontri sono stati selezionati dallo scrittore Raffaele Riba, docente della Scuola Holden, e trasformati in un fumetto da Claudio Marinaccio. Il progetto include anche un documentario di mezz’ora, realizzato dal regista Davide Cerreja Fus.

I materiali sono consultabili sul sito ufficiale www.abordodellameraviglia.com. Inoltre, installazioni permanenti sono state allestite al Movicentro di Cuneo e alla stazione ferroviaria di Ventimiglia, con pannelli informativi in fase di collocazione anche in località come Borgo San Dalmazzo, Limone Piemonte, Airole e Olivetta San Michele.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

x