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Morto l'escursionista 32enne disperso sul Monviso

Il tragico ritrovamento nella mattina odierna, in territorio francese

Morto l'escursionista 32enne disperso sul Monviso

L'elicottero "Drago" dei Vigili del fuoco, nel riquardo la vittima Andrea Biffi (32 anni)

Sono concluse in tragedia le operazioni di ricerca dell'escursionista 32enne proveniente dal Canavese che risultava disperso da ieri sul Monviso. Il corpo del giovane è stato rinvenuto questa mattina nel canalone Couloir del Porco, sul versante francese, tra la punta Udine e la punta Venezia. La vittima è Andrea Biffi, di Borgiallo (Torino), con tante escursioni alle spalle e atleta pluricampione di corsa in montagna. È stato individuato da un sorvolo dell'elicottero dei Vigili del fuoco, il recupero della salma è ora affidato alle autorità francesi. Il giovane aveva un dispositivo Gps che ha permesso la localizzazione del posto in cui è poi avvenuto il tragico ritrovamento. Si tratta del secondo decesso sulle montagne cuneesi in meno di 24 ore. 


Andrea Biffi (foto Facebook)

L'ultimo segnale risaliva a ieri pomeriggio, domenica 17 agosto, alle 16. Da quel momento non erano arrivate più notizie del giovane escursionista classe 1993, che si era avventurato in solitaria sul Monviso. Il 32enne, esperto alpinista, aveva mantenuto il contatto con il padre fino al pomeriggio, quando aveva inviato quello che risultava essere l’ultimo messaggio.

Il genitore attendeva il ritorno del figlio per il tardo pomeriggio, ma non vedendolo rientrare a casa aveva lanciato l’allarme. La macchina dei soccorsi si era subito attivata: intorno alle 3.30 era stato captato un segnale GPS, che indicava una possibile traccia nei pressi del Couloir del Porco, uno dei canaloni che portano alla cresta del Monviso.

Sebbene la geolocalizzazione non avesse fornito una posizione precisa, sembrava collocarsi sul versante francese. Per tale ragione era stata avvisata anche la Gendarmerie di Briançon. Sul luogo erano entrati in azione i Vigili del Fuoco con le squadre di Barge e Cuneo e l'elicottero da Torino, insieme con il Soccorso Alpino piemontese e il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza. Nella mattinata l’elicottero Drago si era levato in volo per tentare di sfruttare le condizioni meteorologiche ancora favorevoli, in vista del peggioramento previsto per il pomeriggio.

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