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Armato di taglierino fa irruzione in casa: rapina, ferisce e tenta una violenza su una donna

L'uomo è stato arrestato dai Carabinieri in centro a Bra con i vestiti ancora intrisi di sangue

Armato di taglierino rapina, ferisce e tenta una violenza su una donna nella sua abitazione

Nei giorni scorsi, una donna che vive da sola a Bra è stata svegliata nel cuore della notte da rumori provenienti dal giardino di casa e, sporgendosi oltre la porta d’ingresso, ha sorpreso un soggetto che stava tentando di asportare una motozappa dal garage. Alle grida di allarme della signora, il malvivente l’ha raggiunta e spinta con forza all’interno dell’abitazione e, con un taglierino, l’ha ripetutamente colpita al volto, tentando anche di aggredirla sessualmente, senza riuscirci per la strenua resistenza della vittima.

La donna è riuscita a divincolarsi ed il rapinatore, dopo averle asportato lo smartphone ed alcuni monili, si è dato alla fuga.

Non appena le è stato possibile la donna ha chiesto aiuto al 112 ed i Carabinieri della Stazione di Bra sono subito giunti sul posto per fornirle soccorso e raccogliere i primi elementi per individuare il rapinatore.

Avviate immediatamente le indagini e le ricerche dell’uomo, si sono concluse poche ore dopo con il fermo di indiziato di delitto di un soggetto 23enne di nazionalità marocchina domiciliato a Bra, con numerosi precedenti a carico, sorpreso dai Carabinieri nel centro cittadino ancora in possesso del cellulare rapinato e con i vestiti intrisi di sangue della vittima, alla quale, trasportata al nosocomio “Ferrero” di Verduno, sono state riscontrate lesioni multiple con prognosi di 30 giorni.

Il fermato è stato poi tradotto, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, presso la Casa Circondariale “Lorusso e Cotugno” di Torino.

La sua posizione è ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria che ne valuterà la colpevolezza o meno nel corso del successivo processo.

Bra ancora al centro dell'attenzione l'altra settimana, quando un uomo è stato rapinato in via Trento e Trieste mentre si accingeva a salire sulla propria auto lì parcheggiata. Due uomini, dopo averlo violentemente colpito con pugni in varie parti del corpo, lo hanno rapinato del portafogli e dello smartphone. La vittima ha subito allertato il 112 ed i militari della Stazione di Bra in brevissimo tempo lo hanno raggiunto sul luogo. Dopo avergli prestato i primi soc­corsi, grazie alla precisa descrizione dei rapinatori fornita dalla vittima, i militari hanno subito iniziato le indagini e le ricerche dei due malviventi, individuandoli poco dopo mentre erano in fuga nelle vie limitrofe, traendoli in arresto per rapina e lesioni personali.

Gli operanti, a seguito di perquisizione personale hanno anche rinvenuto la refurtiva in possesso degli arrestati, due soggetti di nazionalità nigeriana di 26 e 28 anni residenti a Cuneo e l’hanno restituita al legittimo proprietario al quale, ricorso alle cure dei sanitari del nosocomio “Ferrero” di Verduno, sono state riscontrate lesioni guaribili in 15 giorni.

Successivamente gli arrestati, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati tradotti presso la Casa di Reclusione di Asti.

La loro posizione è ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria che ne valuterà la colpevolezza o meno nel corso del successivo processo.

 

«Grazie ai carabinieri di Bra – commentano il sindaco Giovanni Fogliato e gli assessori braidesi – per la tempestività e l'efficacia degli interventi, che si aggiungono alle altre operazioni portate a termine dall'Arma con ottimi risultati nella lotta alla criminalità e nel controllo del territorio. Al comandante Repetto e ai militari della Compagnia braidese vanno il nostro plauso e la nostra riconoscenza, anche sulla base di una costante e apprezzata collaborazione a beneficio dei concittadini».

 

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