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Anche l'ex ministra Fabiana Dadone presa di mira sui forum sessisti

Chiuso un sito on line in cui uomini commentavano le foto di politiche

Anche Fabiana Dadone presa di mira sui forum sessisti

Nello schifoso pozzo nero del web dei siti in cui uomini condividevano e commentavano foto di donne, ora fortunatamente scoperchiato (almeno in parte), spunta un altro angolo di squallore: un forum on line in cui venivano prese di mira anche protagoniste femminili del mondo della politica. E fra questi, l'ex ministra monregalese Fabiana Dadone.

In quel sito si trovavano immagini della Dadone, Beatrice Lorenzin, Chiara Appendino, Barbara Floridia, Elly Schlein, Giorgia Meloni e di decine di altre protagoniste della politica italiana

«La piattaforma Phica chiude i battenti e cancella ''tutto ciò che è stato fatto di sbagliato'' - scrive ADN Kronos - . L'annuncio viene dato sull'homepage del sito per adulti finito nel mirino per aver pubblicato foto, poi ritoccate, di donne, politiche e con commenti sessisti.

Il sito era stato denunciato dalle dem Alessandra Moretti e Valeria Campagna. L'appello della Polizia postale: "Denunciate, segnalare non basta". Gli utenti, una volta identificati, rischiano l’accusa di diffusione non autorizzata di immagini sessualmente esplicite (art. 612 ter del codice penale), reato per il quale le vittime hanno 6 mesi di tempo per presentare denuncia. Ora gli investigatori della postale si aspettano che le denunce possano aumentare, vista anche la mediaticità che ha assunto la vicenda».

Il forum era nato come sito per adulti dedicato alla pornografia amatoriale, con una sezione privata, accessibile soltanto agli utenti iscritti, in cui delle persone “certificate maggiorenni” potevano caricare contenuti hot. "Uno spazio dedicato a chi desiderava certificarsi e condividere i propri contenuti in un ambiente sicuro", scrive ora la pagina web, che ha chiuso i battenti. Si tratta di una pratica che, se ha il consenso di tutte le persone coinvolte, non è illegale. Poi col tempo era diventato... un'altra cosa: migliaia e migliaia di utenti, uomini, hanno cominciato a caricare foto di donne senza il loro consenso. Alcune di persone private (mogli, fidanzate, oppure sconosciute fotografate in strada, in piscina, in palestra), altre di di personalità pubbliche. Con commenti volgari, sessisti, espliciti riferimenti al sesso. E in alcuni casi addirittura ritoccate con le app IA.

La condanna è unanime, con dichiarazioni da più parti politiche: '

'Desidero esprimere la ferma condanna per la vicenda di sessismo online che ha coinvolto numerose donne - personaggi pubblici, politici ma anche tanta gente comune - a cui sono state rubate foto dai propri profili social e sono state diffuse poi su un sito per adulti dopo averle ritoccate. Un fatto gravissimo, che suscita profondo sdegno e per il quale mi auguro che le autorità preposte - che hanno già aperto una indagine - possano presto individuare i responsabili. Alle tante donne coinvolte e alle loro famiglie rivolgo la sincera vicinanza, mia personale e del Senato della Repubblica'' ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa.

"Il Movimento 5 stelle esprime piena solidarietà a Chiara Appendino, Barbara Floridia, Fabiana Dadone e a tutte le donne coinvolte nella diffusione di immagini, vergognosi insulti e commenti sessisti. Un episodio inaccettabile che condanniamo con fermezza, la dignità delle persone deve essere sempre tutelata. Quanto accaduto rappresenta una forma di violenza su cui è necessaria la massima attenzione anche da parte delle istituzioni e della politica affinché determinati fatti non si verifichino più". Così in una nota il Movimento 5 stelle.

"Io denuncio. Lo faremo tutte. Ma vogliamo di più: basta anonimato sul web". Lo dice la senatrice Beatrice Lorenzin, vicepresidente del gruppo Pd al Senato, in merito al caso del gruppo 'Mia Moglie' e del portale 'Phica', dove, dice, “ con grande stupore e sgomento, sono state pubblicate, commentate e manipolate in modo degradante anche mie foto oltre a quelle di tante colleghe e a centinaia di donne inconsapevoli".

«Quel sito rubava da anni foto e spezzoni televisivi, rielaborandoli e dandoli in pasto a una folla di utenti che mi hanno sommerso di insulti e oscenità», ha denunciato Alessandra Moretti, che ha già presentato querela. «Non è solo un’offesa personale, ma un attacco a tutte le donne. Quei forum istigano allo stupro e alla violenza, devono essere chiusi e vietati».

Valeria Campagna: «Ho trovato mie foto private e pubbliche, accompagnate da commenti sessisti, volgari, persino minacciosi. Non possiamo tacere».

«Presenterò denuncia – ha aggiunto Alessia Morani – perché questi contenuti ledono la dignità di tutte noi». Anche la sindaca di Firenze, Sara Funaro, ha confermato di aver sporto denuncia alla polizia postale: «La chiusura del sito è una vittoria, ma il danno resta. Quelle immagini rubate e i commenti vergognosi sono la dimostrazione che la strada da fare è ancora lunga».

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