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05 Settembre 2025 - 15:56
L’Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria (USPP) ha espresso pubblicamente il proprio compiacimento per l’operato delle donne e degli uomini della Polizia Penitenziaria in servizio presso la Casa Circondariale di Cuneo. A partire da gennaio 2025, grazie all’introduzione di un nuovo modello organizzativo, il personale ha conseguito risultati rilevanti sul fronte della sicurezza interna.
Secondo quanto riportato dal sindacato, nei primi otto mesi dell’anno sono stati rinvenuti ben 54 telefoni cellulari occultati all’interno delle celle e sequestrata una consistente quantità di sostanze stupefacenti. Contestualmente, sono state portate a termine quasi 3.000 perquisizioni nei locali di pernottamento, oltre a numerosi servizi di traduzione e piantonamento.
“Questi risultati – sottolinea l’USPP – dimostrano l’efficacia delle nuove procedure adottate e l’impegno quotidiano del personale nel garantire sicurezza e ordine all’interno dell’istituto”. Un contributo determinante è arrivato anche dal direttore dell’Istituto, Domenico Minervini, e dal comandante di reparto, il primo dirigente Daniele Cutugno, che hanno ottenuto dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria l’invio di due sottoufficiali in missione e nuove risorse operative.
Nonostante i progressi, l’USPP evidenzia come il carcere di Cuneo presenti ancora la più alta percentuale di carenza di personale dell’intero distretto. Per questo motivo, il sindacato chiede al Governo e ai vertici dell’Amministrazione Penitenziaria un rafforzamento degli organici, in particolare nei ruoli di ispettori, sovrintendenti e agenti-assistenti.
La segreteria provinciale, guidata da Pier Paolo Poloni, rivolge inoltre un appello alla Direzione affinché sia riconosciuto ufficialmente l’impegno del personale coinvolto nelle operazioni di rinvenimento del materiale illecito e al Nucleo Traduzioni e Piantonamenti, sottolineando come “la presenza di poliziotti penitenziari attivi e motivati porti risultati encomiabili in termini di
“Questi risultati – sottolinea l’USPP – dimostrano l’efficacia delle nuove procedure adottate e l’impegno quotidiano del personale nel garantire sicurezza e ordine all’interno dell’istituto”. Un contributo determinante è arrivato anche dal direttore dell’Istituto, Domenico Minervini, e dal comandante di reparto, il primo dirigente Daniele Cutugno, che hanno ottenuto dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria l’invio di due sottoufficiali in missione e nuove risorse operative.
Nonostante i progressi, l’USPP evidenzia come il carcere di Cuneo presenti ancora la più alta percentuale di carenza di personale dell’intero distretto. Per questo motivo, il sindacato chiede al Governo e ai vertici dell’Amministrazione Penitenziaria un rafforzamento degli organici, in particolare nei ruoli di ispettori, sovrintendenti e agenti-assistenti.
La segreteria provinciale, guidata da Pier Paolo Poloni, rivolge inoltre un appello alla Direzione affinché sia riconosciuto ufficialmente l’impegno del personale coinvolto nelle operazioni di rinvenimento del materiale illecito e al Nucleo Traduzioni e Piantonamenti, sottolineando come “la presenza di poliziotti penitenziari attivi e motivati porti risultati encomiabili in termini di sicurezza”.
“Continueremo a collaborare con la Direzione – conclude l’USPP – per migliorare costantemente le condizioni di sicurezza e la gestione di un istituto complesso come quello di Cuneo. I successi ottenuti sono il frutto di un ottimo clima lavorativo che permette di affrontare con professionalità le tante criticità quotidiane”.
sicurezza”.
“Continueremo a collaborare con la Direzione – conclude l’USPP – per migliorare costantemente le condizioni di sicurezza e gestione di un istituto complesso come quello di Cuneo. I successi ottenuti sono il frutto di un ottimo clima lavorativo che permette di affrontare con professionalità le tante criticità quotidiane”.
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Oltre a quanto evidenziato in Nota Integrativa si evidenzia che gli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis ricevuti dalla società sono contenuti nel Registro nazionale degli aiuti di stato di cui all'art. 52 della L. 234/2012 a cui si rinvia e consultabile a questo link