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Si chiudono, ancora senza esito, le ricerche di Abdou: 218 volontari hanno setacciato il Tanaro

Il ringraziamento di Protezione civile e Vigili del fuoco: «Resta l'amarezza. Grazie al lavoro di tante persone meravigliose»

Si chiudono, ancora senza esito, le ricerche di Abdou: 218 volontari hanno setacciato il Tanaro

Le ricerche sul Tanaro

Si sono concluse la sera di domenica 7 settembre, purtroppo ancora senza esito, le nuove ricerche di Abdou Ngom, il ragazzo di 13 anni scomparso nelle acque del fiume Tanaro lo scorso 22 aprile. Per quattro giorni, da giovedì 4 settembre, centinaia di volontari hanno risposto all’appello della famiglia, che non ha mai smesso di sperare di poter almeno ritrovare il corpo.

Le operazioni hanno visto in campo 218 volontari, provenienti da tutti gli 11 "Com" della Provincia di Cuneo, coordinati dalla Protezione civile insieme ai Vigili del fuoco. Le squadre hanno setacciato senza sosta il corso del fiume e le sue sponde, in un dispiegamento di mezzi e professionalità che ha dato ancora una volta prova della grande forza del volontariato.

Meravigliosi” – così sono stati definiti dal direttore provinciale dei Vigili del fuoco – i volontari hanno operato con dedizione, precisione e senso del dovere. Nonostante l’impegno, la determinazione e la speranza condivisa da tutti, le ricerche non hanno portato al ritrovamento del giovane.

Il Centro di coordinamento provinciale della Protezione civile di Cuneo, nel comunicato diffuso a chiusura delle operazioni, ha espresso un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno preso parte alle attività: “Purtroppo, con tanta amarezza, non si è riusciti a ritrovare il ragazzo. Il Coordinamento di Cuneo ringrazia per l'egregio lavoro svolto, ma soprattutto vuole tributare lode a Salvatore Terranova e a Delfino Tribaudino, i nostri due responsabili logistici che per tutti questi giorni sono stati sul pezzo, seguendo le operazioni in modo costante e attento. Grazie anche da parte della famiglia di Abdoul”.

Un grazie che risuona come riconoscimento collettivo, a testimonianza della solidarietà e della vicinanza di un intero territorio a una famiglia segnata da un dolore che, da aprile, non trova ancora pace.

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