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Occupazione binari a Porta Susa, indaga la Digos: nel mirino gli attivisti Pro Palestina

La Questura acquisisce i filmati di sorveglianza: contestati i reati di blocco ferroviario e interruzione di pubblico servizio

Occupazione binari a Porta Susa, indaga la Digos: nel mirino gli attivisti Pro Palestina

La Digos della Questura di Torino sta lavorando per identificare gli autori dell’occupazione dei binari avvenuta ieri pomeriggio nella stazione di Porta Susa. Come riportato dall’ANSA, l’azione ha paralizzato per circa due ore il traffico ferroviario ed è scattata al termine della manifestazione in solidarietà alla Global Sumud Flotilla, che aveva visto sfilare in città circa tremila persone.

Gli investigatori hanno acquisito immagini e filmati di videosorveglianza per risalire ai responsabili. I reati ipotizzati sono blocco di strada ferrata e interruzione di pubblico servizio.

Secondo le prime ricostruzioni, circa settecento attivisti – molti vicini a centri sociali, collettivi universitari, aree antagoniste e anarchiche – avrebbero fatto irruzione all’interno della stazione, raggiungendo i binari e bloccando i convogli in transito.

Durante il blitz, sulle banchine sarebbero comparse anche scritte con minacce rivolte alla premier Giorgia Meloni.

Le indagini proseguono, con la Questura impegnata a ricostruire ruoli e responsabilità.

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