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Truffa del finto sondaggio, l'Asl Cn1 mette in guardia

"Diffidare e non fornire dati personali", ecco come funziona

truffe telefono

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Negli ultimi giorni diversi cittadini della provincia hanno segnalato di essere stati contattati al telefono da sedicenti operatori della fisioterapia dell’Asl Cn1. Il pretesto utilizzato è quella di un presunto sondaggio, per carpire informazioni personali e creare fiducia, approfittando della buona fede di chi risponde.

L’Asl Cn1, con una nota ufficiale, chiarisce che nessun operatore sta effettuando telefonate di questo tipo e che le chiamate partono da numeri di cellulare privati, non riconducibili all’Azienda Sanitaria.

“Si tratta di impostori che fingono di chiamare per conto della nostra Azienda – sottolinea l’ASL –. Invitiamo i cittadini a diffidare e a non fornire alcun dato personale”.

Cosa fare in caso di chiamata sospetta

  • Non fornire mai dati sensibili (codice fiscale, documenti, dati bancari o sanitari).

  • Interrompere subito la conversazione se la telefonata appare sospetta.

  • Segnalare l’episodio al numero dell’URP dell’ASL CN1 o alle forze dell’ordine.

Un fenomeno in crescita

Le truffe telefoniche che sfruttano il nome di enti pubblici e aziende sanitarie sono purtroppo sempre più diffuse, sfruttando l’autorevolezza dell’istituzione per ottenere fiducia e convincere le persone a rispondere a domande personali, estrapolando dati personali.

L’Asl Cn1 ribadisce quindi l’invito alla prudenza e ricorda che eventuali iniziative ufficiali vengono sempre comunicate attraverso i canali istituzionali e verificabili.

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