Concesso il nulla osta, a Marene l'ultimo saluto al 17enne Francesco Mina

Sarà celebrato giovedì 9 ottobre alle ore 15, dentro le mura della chiesa parrocchiale della Natività di Maria Vergine a Marene, l'ultimo saluto a Francesco Mina, il diciassettenne travolto da un’auto nella notte tra venerdì e sabato mentre rientrava da una festa a Maddalene di Fossano.

In mattinata sarà allestita la camera ardente nella chiesa di Santa Croce (Bianchi) sempre a Marene, dove quest'oggi, alle ore 20.30, viene recitato il Rosario, seguito alle 21 dalla Veglia dei giovani. La Procura della Repubblica di Cuneo ha concesso il nulla osta per le esequie dopo l’autopsia effettuata sul corpo del ragazzo.

Da chiarire la dinamica: il giovane stava si era incamminato a piedi per ritornare a casa. Quello tra Maddalene e Marene è un lungo tragitto. Aveva già camminato per ore e percorso circa 15 km nella notte, prima del tragico impatto (alle 4.50 di sabato mattina). A guidare il Jeep Renegade che lo ha travolto un 34enne, finito in prognosi riservata all'Ospedale di Savigliano dopo essersi ribaltato immediatamente dopo con l'auto. 

Ora l'automobilsta è indagato per omicidio stradale: un atto dovuto. È stato sottoposto agli accertamenti ematici e il legale che lo assiste, l'avvocato Ferruccio Calamari di Asti, ha specificato come al momento del fatto, fosse «completamente sobrio». 

Francesco Mina lascia la mamma Daniela con Alì, il papà Fabrizio con Elena, i tre fratelli maggiori Lorenzo, Emanuele e Federico, i nonni Giuseppe e Lidia, oltre a numerosi parenti e amici che si stringono attorno alla famiglia in questo momento di profondo dolore. Il giovane lavorava nell'azienda agricola di famiglia.