Aggredisce tre infermiere e un oss in Pronto Soccorso

Aggressione in Pronto Soccorso a Cuneo nella notte tra sabato e domenica. Un uomo di 33 anni, in evidente stato di ebbrezza, era stato trasportato al “Santa Croce” poco prima dell’una. Durante il tragitto in ambulanza aveva già manifestato atteggiamenti aggressivi, che si sono poi trasformati in violenza una volta giunto in ospedale: ha infatti colpito tre infermiere e un operatore socio-sanitario, causando loro ferite lievi.

L’uomo è stato bloccato dai Carabinieri e successivamente rilasciato nelle ore seguenti. È stato denunciato per lesioni personali e risulta senza precedenti penali. Il problema delle aggressioni al personale sanitario continua a rappresentare una seria criticità per gli ospedali. Questo nonostante le recenti modifiche legislative che riconoscono a medici, infermieri e operatori lo status di pubblici ufficiali durante il servizio.

Sulla questione era già intervenuto nei giorni scorsi Claudio Delli Carri, segretario regionale del sindacato Nursing Up, commentando un caso simile avvenuto ad Asti. Ha sottolineato come la situazione non possa più essere considerata un’emergenza temporanea, ma un problema strutturale di sicurezza:

«La situazione – ha dichiarato – non può più essere considerata un’emergenza temporanea, ma un problema strutturale di sicurezza-. Ogni giorno che passa gli operatori sanitari sono esposti a nuovi pericoli. Infermieri, professionisti sanitari e Oss hanno diritto a lavorare in un ambiente sicuro, dove il rispetto non sia lasciato al caso».