ultime notizie
13 Novembre 2025 - 16:51
don Riccardo Robella
Resta in prognosi riservata don Riccardo Robella, il parroco "granata" di Leinì, noto ai più nelle vesti di cappellano del Torino. A una settimana dal brutto incidente in autostrada e dopo il complesso intervento chirurgico a cui è stato sottoposto, le sue condizioni sono ancora gravi.
Don Riccardo era di ritorno da una cena a Mondovì con gli amici del Toro Club monregalese quando era stato violentemente tamponato da un’Audi A8 sulla Torino–Savona, a due chilometri circa dal casello dell’autostrada. La sua Dacia Duster si era ribaltata finendo poi la corsa contro il guardrail. Le sue condizioni erano apparse fin da subito critiche.
Intrappolato privo di sensi nell’abitacolo dell’auto, era stato liberato e trasferito con l’elisoccorso al Cto di Torino, dove i medici hanno rilevato un grave trauma toracico e vertebrale. Ora si trova ricoverato nel nosocomio torinese, in rianimazione. Il passeggero coinvolto nello scontro è rimasto illeso.
La preghiera e la vicinanza a don Robella da parte dei tantissimi fedeli e dell’indi in questi giorni difficili non è mai mancata.
«L’Amministrazione comunale nelle figure del sindaco, della presidente del Consiglio, degli assessori e di tutti i consiglieri, esprime la propria vicinanza e il proprio affetto al parroco, Don Riccardo Robella, in questo momento così difficile e doloroso», si legge nella nota trasmessa dal Comune di Leinì. «La vita a volte ci sottopone a prove difficili, dolorose, incomprensibili. Ma sappiamo che Don Riccardo ha tutte le carte in regola per superare questo momento. E, per usare una metafora che gli è cara, questa volta ci saremo noi, sugli spalti, a fare il tifo per lui».
52 anni, don Riccardo dal 2016 è la guida spirituale del Toro e punto di riferimento per il popolo granata. Un prete decisamente fuori dagli schemi, che la modernità non l’ha mai temuta: al contrario, l’ha abbracciata, portandola dentro la comunità ecclesiale. Ne sono prova l’applicazione mobile lanciata di recente per rendere le celebrazioni più accessibili e la prontezza con cui, pochi mesi fa, ha sventato una truffa ai danni della sua parrocchia. A Superga, ogni anno ricorda il Grande Torino con parole vive che vanno oltre la semplice commemorazione. Indimenticabile l’omelia del 2019: impossibilitato a celebrare nella Basilica, salì sul pulpito del Duomo e, davanti a Urbano Cairo e ai giocatori, ruppe un vaso distribuendone i cocci ai presenti. «Il vaso non potrà più tornare intero, ma i cocci in mano a ciascuno di voi possono ancora avere un senso».
Edicola digitale
I più letti
Versione web de L'"Unione Monregalese", settimanale cattolico di informazione, notizie ed opinioni di Mondovì. Iscr. n°8 Reg. Canc. Trib. di Mondovì del 05-04-1951.
Direttore Responsabile Corrado Avagnina.
Edito da CEM - Cooperativa Editrice Monregalese Piazza S. Maria Maggiore, 6 - 12084 Mondovì - Tel. 0174 552900 - P.Iva: 01654260049
Registro delle Imprese di Cuneo n. 01654260049
Albo Società Cooperative n. A118893
Capitale Sociale € 25.768,00 i.v.
L’Unione Monregalese percepisce i contributi pubblici all’editoria. Tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale. Amministrazione trasparente: pubblicazione dei contributi pubblici, importo lordo contributo editoria anno 2022 euro 363.048,48 come da decreto della Presidenza Consiglio Ministri del 5.12.23
Oltre a quanto evidenziato in Nota Integrativa si evidenzia che gli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis ricevuti dalla società sono contenuti nel Registro nazionale degli aiuti di stato di cui all'art. 52 della L. 234/2012 a cui si rinvia e consultabile a questo link