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Camoscio ucciso nel Parco Alpi Marittime, due bracconieri nei guai

È scattata la denuncia: l'episodio in alta valle Ellero

Camoscio ucciso nel Parco Alpi Marittime, due bracconieri nei guai

Immagine a carattere generico

Un camoscio abbattuto nell’area del Parco Alpi Marittime. A finire nei guai sono due bracconieri del Monregalese, individuati venerdì mattina mentre stavano cacciando nei pressi del “Passo delle Saline”, in alta valle Ellero, nel territorio comunale di Roccaforte Mondovì.

Rimane da accertare se gli spari siano partiti per errore da un’area di caccia consentita, ma è certo che l’animale si trovava all’interno dei confini del Parco, lungo il sentiero che unisce i rifugi Mondovì e Mongioie. Ed è quindi stato ucciso in maniera illegale.

Per questo motivo è scattata la denuncia penale in Procura a Cuneo, insieme al sequestro delle armi e della carcassa. L’autorità giudiziaria ha già aperto un’indagine per definire con precisione le responsabilità. Sul posto sono intervenuti i Guardaparco dell’Ente Parco.

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