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24 Dicembre 2025 - 10:53
La figlia non aveva più sue notizie da settimane. Lo consideravano scomparso, temevano il peggio. Invece l'uomo, 58 anni, aveva fatto una scelta di vista: mollare tutto, lasciare la Germania dove viveva e cercare una nuova esistenza a contatto con la natura. Andando a vivere da solo, nei boschi, in una casetta lontana da tutto, nell'Italia del Nord: nell?Alta Langa, a Cortemilia.
È una storia di Natale a lieto fine, per fortuna, ma che racconta e cela tante cose. Su un uomo, ma anche sulla società in cui viviamo. Una società che va ai mille all'ora, un mondo che a volte è diventato troppo veloce, frenetico, disumano, stressante da seguire.
Tanto da farci preferire l'estremo opposto: l'isolamento, la lontananza. Anche se questo vuol dire rischiare di perdere ogni contatto. Basta poco: come un telefono che si ritrova, all'improvviso, con una scheda SIM senza credito.
Il protagonista di questa storia è un uomo del 1967, di nazionalità tedesca. Due anni fa, ha deciso di dare una svolta alla sua vita: lasciare tutto, vendere la sua casa in Germania e acquistare una casetta immersa in una zona boschiva del comune di Cortemilia.
Questa storia non ha nulla a che vedere con quella di cui si è parlato tanto, nelle scorse settimane, della famiglia nel bosco a Palmoli: l'uomo era da solo, adulto, non c'era nessun minore coinvolto. L'uomo ha una figlia, che continua a vivere in germania, ma è adulta.
Ma la casa in cui ha scelto di vivere è priva di allaccio alla rete idrica, dotata di un generatore di corrente e di pannelli solari che, all’occorrenza, forniscono energia elettrica e consentono l’utilizzo di una piccola lavatrice. L’uomo vive all’interno del bosco senza alcun mezzo di sostentamento economico. Da solo, a contatto coi boschi: libero dallo stress del "mondo di fuori", certo... ma anche solo.
A causa delle sue condizioni economiche, non è più riuscito a ricaricare la scheda SIM del proprio telefono. In mancanza di pagamenti, la compagnia telefonica gli ha bloccato la scheda. E all'improvviso la figlia, in Germania, ha perso ogni contatto con lui.
Non avendo più notizie del padre dal mese di agosto, e preoccupata per il suo stato di salute e per le condizioni di solitudine in cui poteva trovarsi, la donna si è rivolta alla Polizia tedesca. Da qui si sono attivati i canali della Cooperazione Internazionale di Polizia, per farlo ricercare, e la segnalazione è arrivata fino ai Carabinieri di Cortemilia.
Nella giornata del 23 dicembre sono stati allertati i Carabinieri, sotto il coordinamento della Compagnia di Alba, attivati dalla Divisione S.I.RE.NE del Servizio di Cooperazione Internazionale: chiedendo loro di cercare il 58enne, individuarlo e verificare se fosse in salute. E, se possibile, metterlo in contatto con la figlia.
E così è stato fatto. L'uomo era nella sua casetta, nei boschi. Sorpreso dall’arrivo dei militari, li ha accolti con cordialità. I Carabinieri hanno constatato da subito l’ordine e la pulizia della casetta e, dopo aver spiegato il motivo della loro presenza, hanno il racconto della sua storia e della scelta di condurre una vita a stretto contatto con la natura, seppur con evidenti difficoltà economiche, manifestando rammarico per non essere riuscito a mantenere i contatti con la figlia. I Carabinieri si sono subito adoperati per far mettere in contatto l’uomo con la figlia, procurandogli una nuova sim card. Poi, d'ufficio, è stata fatta una segnalazione al Comune di Cortemilia ed ai Servizi Sociali competenti territorialmente.
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