Mensa scolastica più cara: 10 mila euro dal Comune di Farigliano, per aiutare le famiglie

Per calmierare l’aumento dei buoni pasto della mensa scolastica, il Comune di Farigliano mette sul piatto un tesoretto da 10 mila euro, che verrà distribuito alle famiglie che ne faranno richiesta e che hanno figli che frequentano la Scuola dell’infanzia e la Primaria del paese (non le Medie, perché l’orario di quest’anno non prevede rientri pomeridiani). La decisione è arrivata con una delibera di Giunta, come spiega il sindaco Ivano Airaldi: «Con la nuova gestione del servizio mensa e l’adeguamento dei prezzi, il costo dei buoni pasto per i bambini è aumentato di 50 centesimi al giorno, vale a dire 2,50 euro a settimana, cioè 10 euro al mese: circa 100 euro all’anno, se calcolato su 10 mesi. Questo è quindi un modo per essere vicini alle famiglie, per quanto possiamo – aggiunge Airaldi –. Ogni anno, la ditta della rete gas che serve gli edifici comunali e la Casa di riposo ci riconosce un contributo, da utilizzare per abbassare la bolletta dei cittadini in difficoltà. Ogni anno, dopo aver distribuito i fondi, avanzano ancora soldi, che abbiamo quindi deciso di utilizzare sempre per aiutare le famiglie, ma in questo modo nuovo». Il bando per i buoni pasto scolastici viene pubblicato sul sito web del Comune, a partire dal 17 febbraio. Possono partecipare le famiglie con Isee fino a 25 mila euro, suddivise su due fasce di reddito, con priorità ai nuclei con Isee inferiore a 15 mila euro.