Christian Sciolla (assessore) e Nicola Schellino (sindaco) nel giorno dell'elezione
Una «scelta assolutamente personale, che rappresenta un’opportunità e non lede l’impegno profuso per il paese in questi cinque anni». Così Christian Sciolla, giovane neo-assessore carrucese ha motivato il suo ingresso, annunciato a inizio settimana, in “Fratelli d’Italia”. Sull’argomento, molto discusso in paese e non, è intervenuto il primo cittadinoNicola Schellino, che ribadisce il concetto: «Si tratta di una scelta del singolo, che non limita in alcun modo il tempo e l’impegno che l’assessore sta dedicando e continuerà a dedicare in favore della comunità carrucese». E specifica: «Tale adesione, maturata in autonomia dalla singola persona, non può connotare genericamente l’intero gruppo di maggioranza ed i singoli consiglieri che ne fanno parte: sostenere il contrario significa alimentare false notizie utili solo a fomentare polemiche strumentali».
«Non intendo, con ciò, – prosegue – demonizzare chi possiede tessere di partito, da sempre sostengo che l’impegno politico, a qualunque livello, vada rispettato. Ritengo inoltre che, nel locale, l’impegno di un amministratore verso il proprio Comune trascenda ogni ideologia o appartenenza ad una fazione politica». Sulle discussioni che sono scaturite, tante anche sulla piazza virtuale del paese “Sei di Carrù se…”, e sui social del nostro giornale: « Non contesto, e mai lo farò, l’espressione del legittimo diritto di critica, ma altre affermazioni, poi rimosse, hanno travalicato il confine della legittimità giungendo a ledere la reputazione di Christian e financo il gruppo di maggioranza».
L’Anpi: «Ci dissociamo», Francesco Rocca: «Fa strano il tempismo»
All’indomani dell’annuncio, l’Anpi Carrù - sez. Medaglia d'oro "Felice Cenacchio" ha voluto pubblicamente prendere le distanze, dissociandosi «con fermezza dall'affermazione dell'assessore all'istruzione del Comune di Carrù, Christian Sciolla, sul partito Fratelli d'Italia, " ... partito che più di ogni altro ha saputo rispondere alle richieste dei cittadini italiani con coerenza ed impegno", in quanto completamente gratuita, priva di fondamento, non dimostrata ed offensiva nei confronti di un Governo che fortunatamente non è guidato da quelle forze politiche che demagogicamente vellicano la pancia di chi, ancora ora, ha l'impudenza di negare la drammaticità dell'epidemia che è sotto gli occhi di tutti. Un pò di modestia non solo giova alla credibilità di chi la esercita ma anche alla causa della verità». La minoranza consigliare non interverrà con un comunicato pubblico, «i “panni sporchi” si lavano in casa» commenta il capogruppo Francesco Rocca. «Questo rafforza i dubbi che avevamo sull’affidabilità della lista nostra opponente. Personalmente, mi fa strano il tempismo, non sono neanche ancora passati due mesi dal risultato delle Comunali».
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