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Formarsi in una business school, conviene davvero investire nei loro percorsi?

Formarsi in una business school, conviene davvero investire nei loro percorsi?

La scelta di iscriversi a una business school tocca sempre più professionisti, a qualsiasi livello della propria carriera.

In tanti, però, anche dopo aver intrapreso un percorso targato business school, si chiedono se sia un reale investimento o l’ennesimo certificato che non porterà a nulla di concreto.

Per sciogliere questo dubbio, è necessario fare alcune semplici considerazioni, prendendo ad esempio una delle business school più affermate nel panorama italiano.

Tra le business school italiane che si distinguono per completezza dell’offerta e legame con il mercato si distingue, infatti, 24ORE Business School, che da anni funge da punto di riferimento nell’education manageriale nel nostro Paese.

L’ampia offerta formativa, orientata verso i principali mercati di sbocco professionale è una delle caratteristiche che distingue questa scuola e che va considerata come investimento profittevole nella propria formazione continua presso una business school.

Basta dare un’occhiata alla pagina principale di 24ORE Business School, per leggere chiaramente le categorie coperte, master post-laurea con stage garantito, MBA full-time, executive master, corsi short, percorsi part-time e online.

Si trovano inoltre specializzazioni in aree molto richieste oggi come, come HR, Diritto del Lavoro, Marketing e Comunicazione, Amministrazione, Finanza e Controllo; ESG, Sostenibilità, Digital Transformation, Tecnologia e Intelligenza Artificiale.

Questo significa che, indipendentemente dallo stadio professionale in cui ci si trova, neolaureato, professionista con esperienza, manager, è possibile trovare un percorso adatto al proprio profilo e ai propri obiettivi.

I percorsi Business School, inoltre, spesso si distinguono da altri corsi di formazione professionale, per i loro programmi full stack, come gli MBA full-time da 700 ore che possono integrare anche moduli in inglese, project work, stage e servizi di career service o formati flessibili, che combinano modalità aula, live streaming, part-time, blended learning.

Spesso seguono anche il collegamento diretto con il mondo delle imprese, attraverso apposite partnership aziendali, casi reali, testimonianze di dirigenti e consulenti e offrono accessibilità e supporto con agevolazioni, opzioni di finanziamento e servizi di orientamento. 

In sintesi, una business school oggi è valida se offre non solo sapere, ma vere abilità pratiche trasferibili, un network utile e una visione aggiornata su quello che il mercato del lavoro richiede.

Perché, dunque, ha ancora senso frequentare una business school?

L’investimento resta valido se si punta a ruoli manageriali, che richiedono una combinazione di soft skills (leadership, teamwork, problem solving) e competenze tecniche aggiornate.

Questo si giustifica, infatti, attraverso il contesto in cui operano attualmente le imprese,ove l’automazione, la globalizzazione e la digitalizzazione impongono una trasformazione delle imprese, la business school può essere il ponte tra laurea e mondo reale, tra potenzialità e occupabilità.Una scuola ben strutturata, come 24ORE Business School, che offre percorsi adatti a livelli diversi e settori multipli, consente di personalizzare l’investimento formativo e dunque di sfruttarlo al meglio.

Gli aspetti da considerare, dunque, in buona sintesi, per chi sta valutando un passo formativo importante, riguardano certamente i contenuti aggiornati in relazione al settore d’interesse, la modalità che si adattano al proprio stato professionale (tempo pieno, part-time, e-learning) e, non ultimo, i collegamenti concreti con imprese e possibilità di mettere subito in pratica quanto imparato.


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