Cerca

ultima ora

ultime notizie

OGGI

Dalla Regione 1,5 milioni di euro per la salvaguardia del tartufo

Tartufo Piemonte Cambiamento Climatico

Non è soltanto uia prelibatezza per la cucina: il tartufo in Piemonte è una risorsa economica, un simbolo culturale, un patrimonio riconosciuto dall'Unesco. Ecco perché la Regione Piemonte, nell'ottica di salvaguardare e valorizzare una delle sue eccellenze più preziose, nel programma triennale investimenti ha stanziato oltre 1,5 milioni di euro per proteggere e promuovere il tartufo.

Il programma: cosa prevede?

Il programma, che si basa sulla Legge regionale n. 16/2008, è un piano strategico a tutti gli effetti, che si articola in quattro aree chiave:

  • Tutela e salvaguardia: un'attenzione speciale sarà dedicata alla protezione delle tartufaie naturali, in particolare quelle del pregiato Tuber magnatum Pico, il tartufo bianco d'Alba, per garantirne la sopravvivenza e la vitalità.
  • Valorizzazione del marchio: il piano prevede campagne di promozione e iniziative per rafforzare l'identità del tartufo piemontese sui mercati nazionali e internazionali, in linea con il Piano Nazionale della Filiera del Tartufo.
  • Innovazione e formazione: saranno finanziate attività di studio, ricerca e sperimentazione per migliorare le conoscenze sul tartufo e per formare i professionisti del settore, garantendo un futuro sostenibile per la filiera.
  • Organizzazione e coordinamento: verrà istituito un gruppo di lavoro interdirezionale per ottimizzare la gestione delle risorse e l'attuazione del programma, assicurando che ogni euro sia speso nel modo più efficace.

Per il 2025 è stato approvato un "Piano di attività" che renderà disponibili quasi 700 mila euro (674.927 per la precisione), includendo anche fondi recuperati da progetti precedenti.

Marco Gallo, assessore alla Tartuficoltura: «Questa delibera dimostra l’impegno concreto della Regione nel proteggere non solo un prodotto d'eccellenza, ma anche la cultura e la tradizione legate alla sua "cerca e cavatura", un'arte antica che il mondo ci invidia. Il tartufo è molto più di una prelibatezza: è un simbolo identitario che unisce agricoltura, cultura e turismo esperienziale, generando ogni anno un indotto superiore ai 100 milioni di euro. Una risorsa strategica per le nostre comunità e un volano per lo sviluppo del territorio. Per questo è più che mai necessaria un’azione coordinata di salvaguardia innanzitutto per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici. Un progetto che vedrà coinvolti tutti gli enti e associazioni che, con la Regione, si battono per difendere e valorizzare il patrimonio tartufigeno regionale, uno dei nostri migliori ambasciatori nel mondo».

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

x