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Il prof che ha visitato le scuole in Ucraina distrutte dalla guerra: «Ora le aiuteremo»

Progetto dell'Istituto "Giolitti-Bellisario-Paire" dopo il rientro del prof. Carluzzi: una raccolta di materiale

Il prof che ha visitato le scuole in Ucraina distrutte dalla guerra: «Ora le aiuteremo»

Ha visto coi suoi occhi una terra distrutta dalla guerra: l'Ucraina. E lui, docente al "Giolitti-Bellisario" di Mondovì, non poteva non fare caso alle scuole: il prof. Pietro Carluzzo, reduce dal “Viaggio del Giubileo della Speranza” insieme al Movimento europeo di Azione Nonviolenta (MEAN) e alle Acli di Cuneo APS, che collaborano all’iniziativa patrocinata dai Comuni di Mondovì, Barge e Cuneo, ha visitato le città di Kyiv e Kharkiv "non da semplice osservatore, ma da testimone attivo".

Rientrato al lavoro, ha portato la sua testimonianza. «Un’esperienza intensa – racconta il docente –, vissuta nei luoghi segnati dal conflitto, dove è emersa con chiarezza la forza e la dignità di un popolo che, nonostante la guerra, continua a credere nella scuola come strumento di rinascita e speranza verso un futuro di pace».

E qui parte il progetto dell'Istituto: "Una scuola per la Pace". Come spiega la dirigente scolastica del “Giolitti-Bellisario-Paire” di Mondovì, prof.ssa Donatella Garello: «Sono molte le scuole ucraine che vivono in condizioni di grande difficoltà, con edifici danneggiati, materiali ridotti all’essenziale e numerosi studenti sfollati. Eppure, in mezzo a tante privazioni, bambini e ragazzi continuano a ritrovarsi, a voler studiare, cercando proprio nella conoscenza un punto fermo per il futuro. Questo non può lasciarci indifferenti: possiamo e vogliamo offrire un aiuto concreto»

In cosa si concretizza il progetto? Una raccolta: «Il nostro Istituto promuove una raccolta solidale di materiale scolastico destinata a una rete di scuole ucraine situate nel distretto di Kegychiv che accolgono studenti sfollati a causa della guerra. Un’iniziativa che intende coinvolgere l’intera comunità scolastica, dagli studenti alle famiglie e personale, insieme alle Istituzioni e alle realtà associative del territorio. La raccolta ha l’obiettivo di sostenere concretamente chi vive in situazioni di emergenza puntando inoltre i riflettori sull’educazione alla pace e alla solidarietà internazionale, perché anche i piccoli gesti possono avere un grande valore umano. Ringrazio tutti coloro che vorranno aderire».

Dove donare

La raccolta del materiale scolastico – quaderni, penne, matite colorate, calcolatrici, righelli, compassi, agende e zaini - prenderà il via lunedì 10 novembre e si protrarrà sino a Natale.

Tre i punti di raccolta a Mondovì:

  • presso la sede dell’Alberghiero, piazza IV Novembre 6 (da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 13.30)
  • presso la sede di Ita e Ipc di via Nino Manera 13 (da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 13.30)
  • presso la lavanderia “Senza macchia” di via Vico 2 (lunedì e giovedì, dalle 14.30 alle 18);

Il materiale può essere consegnato anche a Barge, presso la sede dell’Alberghiero, in piazza Stazione 4 (da lunedì a venerdì, dalle 8.30 alle 13.30).

Punti di raccolta anche a Cuneo, presso la “Libreria Senza polvere” di Contrada Mondovì 5 (martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19; giovedì dalle 15.30 alle 19) e presso la “Libreria Dell’acciuga” di via Dronero 1 (dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30).

Per ulteriori informazioni contattare la sede centrale di piazza IV Novembre: 0174552249 email: cnis026007@istruzione.it

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