ultime notizie
06 Ottobre 2025 - 09:30
I tifosi dell'Alessandria, organizzatissimi e giunti in gran numero al "Gasco" di Mondovì
Ammettiamolo: quei post su Instagram della Monregale, con la piantina dello stadio e l’invito agli spettatori ad accedere per tempo all’impianto, il divieto di vendita di bevande in vetro e lattina imposto dalle autorità come succede nei grandi eventi, l’accento puntato sulla “storicità” della partita, oltre che sul blasone e sulle impolverate glorie dell’Alessandria, un po’ d’ansia hanno finito per crearla anche a noi, che dopo decenni di domeniche consacrate al calcio dilettantistico la pellaccia dovremmo pure essercela fatta.
E così ci presentiamo al “Gasco” con un anticipo mostruoso, tipo Fantozzi sorteggiato per accompagnare il Duca Conte ing. Semenzara al Casinò. Fuori, c’è un pullman ordinario e piuttosto datato: non è lì che la società del presidente Barani ha destinato il suo budget milionario. Dentro, ancora nessuno; per cui, perlomeno, è salvo il nostro consueto posticino in tribuna stampa – un’asse di legno utile ad appoggiare il taccuino ed il computer –, non ancora usurpato da chissà quanti illustri colleghi forestieri in arrivo per l’appuntamento.
Alla spicciolata la gradinata si riempie, dalla parte monregalese e nel “settore ospiti” all’uopo improvvisato con un nastro segnaletico tirato in obliquo. Di gente ce n’è parecchia, nell’ordine delle svariate centinaia, roba neppure lontanamente immaginabile nemmeno troppi anni fa, quando ad assistere alle gesta dei locali pedatori c'erano abitualmente quattro gatti incalliti, fra cui noi. Onore alla Monregale che ha allestito tutto alla perfezione, con un’area esterna destinata alla ristorazione ed ai beveraggi, uomini d’ordine attenti ed efficienti e quant’altro occorre perché tutto fili liscio.
Quelli dell’Alessandria hanno un tifo organizzato da categorie (notevolmente) superiori, incuranti del fatto che sono precipitati nel piccolo football di provincia, dove i cori, i bandieroni, i tamburi e i torsi nudi appaiono vagamente grotteschi. E non mollano un secondo, riducendo a timido sussurro qualsivoglia manifestazione di incitamento casalingo e finendo per creare un contorno che se non è ostile a chi dovrebbe essere di casa, poco ci manca.
Poi, la partita. Ecco: come ci insegnano tanti ricordi di infanzia, spesso le cose più attese si rivelano, a conti fatti, quelle più scialbe, più modeste, più deludenti. Tant’è che i 90’ scorrono per lo più normali, noiosi, mai elettrizzanti. I “grigi” sono una corazzata lussuosa, ma per la categoria, beninteso; non vengono dalla luna e non incantano nessuno; vincono meritatamente, e nulla di più.
E infatti alla fine esultano come dei pazzi, compresi il vecchio lupo di mare e di calcio mister Alberto Merlo e il cineoperatore a fianco a noi, ciò che non accadrebbe se il successo fosse scontato, di routine. La menano a lungo, a lunghissimo, come se avessero già vinto il campionato. Cosa che probabilmente sarà, fra qualche mese. Certo, ora pare un po’ presto.
Versione web de L'"Unione Monregalese", settimanale cattolico di informazione, notizie ed opinioni di Mondovì. Iscr. n°8 Reg. Canc. Trib. di Mondovì del 05-04-1951.
Direttore Responsabile Corrado Avagnina.
Edito da CEM - Cooperativa Editrice Monregalese Piazza S. Maria Maggiore, 6 - 12084 Mondovì - Tel. 0174 552900 - P.Iva: 01654260049
Registro delle Imprese di Cuneo n. 01654260049
Albo Società Cooperative n. A118893
Capitale Sociale € 25.768,00 i.v.
L’Unione Monregalese percepisce i contributi pubblici all’editoria. Tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale. Amministrazione trasparente: pubblicazione dei contributi pubblici, importo lordo contributo editoria anno 2022 euro 363.048,48 come da decreto della Presidenza Consiglio Ministri del 5.12.23
Oltre a quanto evidenziato in Nota Integrativa si evidenzia che gli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis ricevuti dalla società sono contenuti nel Registro nazionale degli aiuti di stato di cui all'art. 52 della L. 234/2012 a cui si rinvia e consultabile a questo link