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Il fascino senza tempo delle moto d’epoca invade il Cebano

“8 delle Langhe 2025". Dal cuore di Cherasco alle alture di Val Casotto, la seconda tappa del grande raduno motociclistico celebra storia, motori leggendari e panorami indimenticabili.

Il fascino senza tempo delle moto d’epoca invade il Cebano

Il 29 agosto 2025, le strade del Piemonte ospiteranno uno spettacolo unico per appassionati di motori e storia: la seconda tappa dell’“8 delle Langhe”, la rievocazione di una competizione motociclistica che, tra il 1922 e il 1950, ha scritto pagine importanti della storia delle due ruote italiane. La carovana attraverserà il Cebano, immergendo i partecipanti in un percorso di circa 200 km tra colline, borghi e panorami alpini.

Questa manifestazione non è una semplice gara: è una celebrazione della cultura motociclistica, della tradizione e della memoria. Tra le curve e le salite, l’evento rende omaggio a Dario Sebaste, collezionista di Moto Guzzi, le cui preziose collezioni hanno contribuito a preservare la storia dei motori italiani.

La seconda tappa, venerdì 29 agosto, partirà da Cherasco e attraverserà Ceva, prima di raggiungere Lesegno, dove i partecipanti saranno accolti dal ristorante Extro. Qui una pausa permetterà di assaporare le specialità locali e scambiare impressioni sulle moto in gara, tra cui vere e proprie icone del passato: dalle intramontabili Moto Guzzi alle rare e agili Gilera degli anni ’30.

Dopo Lesegno, i motociclisti affronteranno la salita verso le Alpi Liguri, seguendo la Val Corsaglia fino a Val Casotto. Questa parte del percorso è una vera gioia per gli occhi e per i motori: curve sinuose, panorami mozzafiato e il fresco delle alture renderanno indimenticabile la sosta in valle. Non mancheranno curiosità: molte moto d’epoca richiedono attenzione e abilità particolari, dal cambio manuale “a pedale” alle frizioni che rispondono con delicatezza quasi artigianale, ricordando un’epoca in cui guidare era un gesto poetico e fisico allo stesso tempo.

La giornata proseguirà verso Montezemolo, dove il celebre “bar dei centauri” accoglierà i partecipanti per un momento di convivialità, prima del ritorno a Cherasco per la prova speciale finale, che metterà alla prova precisione e regolarità dei piloti.

 

 

 

A rendere possibile la magia dell’evento ci sono anche volti locali, parte dello staff, come Tatiana Quaglia, Alberto Ferrero e Davide Quaglia, di Ceva, che con passione e professionalità curano la logistica e l’accoglienza dei partecipanti, dimostrando come “8 delle Langhe” sia anche una festa di comunità.

L’“8 delle Langhe” non è solo competizione: è un viaggio nel tempo, tra motori che raccontano storie e strade che svelano la bellezza delle Langhe, del Roero e delle Alpi Marittime. Ogni curva, ogni salita e ogni sosta sono un’occasione per riscoprire un Piemonte autentico, tra borghi antichi, paesaggi incontaminati e la magia senza tempo delle moto d’epoca.

Per chi ama le due ruote e la storia, partecipare a questa manifestazione significa vivere un’esperienza unica: dove ogni rombo di motore è un battito di cuore e ogni panoramica sulla valle un ricordo indelebile.

FOTO TRATTE DAL PROFILO FACEBOOK DI "8 DELLE LANGHE"

 

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