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Quando il Crin diventa... fashion

A Lesegno, in occasione della Sagra dell'11 e 12 ottobre, sono nate anche le magliette in edizione limitata, andate a ruba

Quando il Crin diventa... fashion

A Lesegno, il Crin non è soltanto una sagra. È ormai un rito collettivo, un simbolo che unisce generazioni e una parola che basta da sola a evocare convivialità, risate, sapori autentici.

Il paese attende da tempo il grande evento, quella "Sagra del crin" diventata in poco tempo un must. L'appuntamento è per sabato 11 e domenica 12 ottobre, un week-end in cui il gusto e la voglia di far festa e stare insieme esploderà.

Ma quest’anno, accanto ai prodotti tipici a base di maiale e tavolate imbandite, il Crin ha deciso di fare un passo in più: entrare nel mondo della moda.

 

Sì, perché quest’anno il Crin... si indossa. E lo si fa con stile.

L’idea degli organizzatori della Sagra è semplice ma geniale: trasformare il simbolo più amato in un segno distintivo di appartenenza, una dichiarazione di orgoglio e, perché no, un pizzico di autoironia. Così sono nate le magliette in edizione limitata, capi che mescolano design, ironia e identità locale. Un esperimento che ha conquistato tutti, tanto che le t-shirt sono andate esaurite, diventando un piccolo caso di “moda popolare” capace di unire giovani e meno giovani sotto il segno del Crin.

 

Chi le ha acquistate potrà non solo indossare un capo esclusivo, ma sentirsi parte di qualcosa, portare con sé, anche fuori da Lesegno, un simbolo riconoscibile e carico di significato. Perché dietro a una semplice maglietta c’è una storia: quella di una comunità che ha saputo in poco tempo trasformare un’icona locale in un linguaggio moderno e raccontare sé stessa con leggerezza.

 

 

Ma la buona notizia è che la moda del Crin non si ferma qui. Chi non è riuscito a prenotare in tempo le t-shirt in edizione limitata potrà comunque trovare la t-shirt ufficiale del Crin durante la sagra, in programma sabato 11 e domenica 12 ottobre. Un’occasione unica per portarsi a casa un souvenir speciale e per vivere la festa indossandone letteralmente lo spirito.

E per i più previdenti, coloro che avevano già effettuato il preorder, ci sarà la possibilità di ritirare la propria maglietta al punto di consegna vicino alla cassa. Un gesto semplice, ma carico di attesa e soddisfazione: la sensazione di avere tra le mani qualcosa che parla di casa, di comunità, di un modo di essere.

Così, tra mangiate e bevute, tra la musica, le risate e i brindisi, farà capolino anche la nuova anima del Crin: quella fashion, divertente, contemporanea. Un Crin che non si limita più a riempire i piatti, ma che diventa un simbolo da indossare con orgoglio, perché rappresenta un modo di stare insieme, di riconoscersi e di ridere di gusto.

E allora sì, quest’anno, a Lesegno, il Crin è più che mai protagonista: sulla tavola, nei cuori e… nei guardaroba.

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