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Il Teatro Regio apre i suoi tesori al mondo: 2.000 bozzetti online e una “maratona Wikipedia” nel foyer

Il Teatro Regio apre i suoi tesori al mondo: 2.000 bozzetti online e una “maratona Wikipedia” nel foyer

Il "Regio" di Torino è il primo archivio teatrale italiano a vincere un bando Wikimedia. Il 28 ottobre un’editathon per condividere mezzo secolo di creatività scenica

Il Teatro Regio di Torino compie un passo storico nell’apertura digitale del suo patrimonio artistico: è infatti il primo archivio teatrale italiano a vincere un bando “Musei, Archivi e Biblioteche” (MAB) promosso da Wikimedia Italia, il capitolo nazionale della fondazione che sostiene Wikipedia e i suoi progetti fratelli.

Grazie a questo riconoscimento, oltre 2.000 immagini tra bozzetti di scena e figurini teatrali, datati tra il 1969 e il 2019, diventano da oggi liberamente accessibili su Wikimedia Commons, la piattaforma internazionale che raccoglie più di 97 milioni di file multimediali a uso gratuito.

 
Consulta qui la collezione “Media from Teatro Regio Torino”

 

Una maratona per scrivere la storia

 

Per celebrare questo traguardo, martedì 28 ottobre alle ore 10, nel Foyer del Regio, si terrà un’editathon – una vera e propria “maratona di scrittura” – organizzata in collaborazione con Wikimedia Italia.
L’incontro, riservato alla community di wikimediani, vedrà i partecipanti creare e arricchire le voci di Wikipedia dedicate alle opere, ai registi e agli artisti che hanno segnato la storia del teatro torinese, utilizzando proprio i materiali resi pubblici dal Regio.

Il progetto restituisce voce e immagine a 132 produzioni firmate da circa 70 registi, tra cui Sylvano Bussotti, Luca Ronconi, Ettore Scola e Pier Luigi Pizzi, e dai loro team creativi, con oltre 140 artisti che hanno plasmato l’immaginario scenico e costumistico italiano — da Margherita Palli a Emanuele Luzzati, da Mimmo Paladino a Vera Marzot.

 

 

Un patrimonio che diventa di tutti

 

Il Teatro Regio prosegue così il suo percorso di valorizzazione e apertura culturale, rendendo il proprio archivio storico non solo consultabile, ma riutilizzabile per fini di ricerca, studio e divulgazione, anche in lingua inglese.

Un gesto concreto di democrazia culturale: la storia della scena italiana, da oggi, è a disposizione di chiunque voglia esplorarla, studiarla o raccontarla.

Come recita lo slogan dell’iniziativa, questo è davvero “un altro passo verso un Regio sempre più di tutti.”

 

 


Evento: Editathon Wikimedia – Teatro Regio Torino
Dove: Foyer del Teatro Regio
Quando: Martedì 28 ottobre, ore 10
Iscrizioni (posti limitati): Wikipedia: Raduni/Editathon al Teatro Regio di Torino
Info: www.teatroregio.torino.itwww.wikimedia.it

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