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25 Ottobre 2025 - 11:38
Foto didascalica creata utilizzando il supporto dell'AI
Le cimici asiatiche tornano a farsi sentire — e vedere — in tutto il Piemonte. Con l’arrivo di ottobre questi insetti stanno invadendo abitazioni, balconi e campagne, alla ricerca di luoghi caldi dove trascorrere l’inverno.
Il risultato? Un’autentica invasione autunnale, che sta creando disagio a tanti cittadini.
La cimice asiatica, come sottolineato in una nota anche dalla Regione Piemonte, cerca rifugio nei luoghi più riparati delle abitazioni, come mansarde, sottotetti, cassonetti delle tapparelle, vetri delle finestre, ripostigli e armadi, ma anche su vestiti o lenzuola stese, dove ama trascorrere i mesi invernali.
Le prime segnalazioni sul territorio piemontese parlano di un’infestazione in crescita: su balconi e finestre si notano numerosi esemplari adulti, pronti a stabilizzarsi in ambienti chiusi in attesa della primavera.

La situazione non riguarda soltanto gli ambienti domestici: per gli agricoltori piemontesi l’allarme è reale. Questo insetto ha colpito frutteti di meli, peri, noccioli, mais e ortaggi, provocando punture che rendono i frutti deformi o dal sapore alterato. Le condizioni climatiche favorevoli di quest’anno hanno contribuito ad aumentare la popolazione della specie, anticipando le fasi di svernamento e diffusione.
Chi le ha in casa lo sa: non pungono, ma vivere con le cimici è tutt’altro che piacevole.
Rilasciano un odore pungente e persistente se schiacciate o disturbate.
Si nascondono in tende, cuscini, armadi o radiatori, difficili da individuare e rimuovere.
Possono comparire in gran numero all’improvviso, soprattutto nelle ore più calde.
Alcune persone lamentano mal di testa o nausea legati al loro odore intenso.
Insomma, un piccolo esercito rumoroso e maleodorante che trasforma le serate autunnali in una caccia senza fine.

Gli esperti consigliano di non usare insetticidi domestici, spesso inefficaci e dannosi, ma di adottare strategie semplici e mirate:
Sigillare tutte le fessure attorno a finestre, infissi e prese d’aria.
Installare zanzariere o reti anti-insetto per impedire l’ingresso.
Usare l’aspirapolvere per rimuoverle senza schiacciarle (poi svuotare subito il sacchetto!).
Lavare le superfici con acqua e aceto, un odore sgradito alle cimici.
Predisporre trappole di luce o contenitori con acqua saponata per catturarle.
L’autunno 2025 conferma che la cimice asiatica è ormai un ospite fisso, e la sua gestione richiede coordinamento tra cittadini e agricoltori.
Il Ministero dell’Ambiente e la Regione Piemonte stanno studiando nuove linee guida di prevenzione per limitare i danni futuri e favorire una lotta sostenibile.
Nemmeno il calcio è al sicuro dall’invasione autunnale delle cimici.
Durante la conferenza stampa pre-Napoli, l’allenatore dell’Inter, Cristian Chivu, è stato “attaccato” da una cimice che si è infilata nella sua camicia proprio mentre rispondeva ai giornalisti. La scena, immortalata dai media presenti, ha scatenato risate e commenti ironici, ma anche ricordato quanto il fenomeno stia diventando onnipresente e fastidioso.
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