Emanuele Filiberto al Santuario di Vico la commemorazione per i Savoia, tra storia e costumi d'epoca - LE FOTO

È in corso questa mattina, sabato 8 novembre, la tradizionale cerimonia commemorativa al Santuario di Vicoforte dedicata a Vittorio Emanuele III e alla Regina Elena di Montenegro, figure centrali della storia della Casa Savoia. Presente anche Emanuele Filiberto.

La giornata si è aperta alle 9 con il ritrovo delle Guardie d’Onore, delle Associazioni combattentistiche e dei Reparti storici, seguiti da una sfilata e dall’alzabandiera accompagnati dalla Fanfara “Montenero” degli Alpini di Torino.

Alle 11 la Messa in suffragio dei Sovrani, alla presenza di numerose autorità civili e militari. A seguire, alle 12, i saluti istituzionali e il pranzo d’onore a Casa Regina Montis Regalis, che ha riunito rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni e tanti cittadini.

Tra i partecipanti anche Emanuele Filiberto di Savoia, giunto per rendere omaggio ai nonni e per partecipare a un momento di memoria condivisa. «L'anno prossimo festeggeremo gli 80 anni della Repubblica Italiana, ma non dobbiamo dimenticarci di quello che c'è stato prima», ha detto arrivando a definire re Vittorio Emanuele III un «capro espiatorio» nella «riscrittura della storia». 

Tra gli altri, hanno portato loro saluto il sindaco di Vicoforte, Gian Pietro Gasco, l'assessore regionale Maurizio Marrone, mentre il ministro della difesa Guido Crosetto ha fatto pervenire un suo messaggio di saluto.

Al termine della Messa, prima del consueto momento di omaggio di Emanuele Filiberto alle tombe dei reali, è stata consegnata al rettore del Santuario Don Flavio Begliatti una medaglia destinata al polo spirituale, che ospita i sepolcri.

Addetti all'ordine pubblico sono presenti Carabinieri, Polizia locale e rappresentanti dell'Ordine militare di Malta.