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24 Dicembre 2025 - 05:07
Foto tratta dal profilo Facebook di Prato Nevoso Ski
Una vasta area perturbata staziona sul Mediterraneo e determinerà la persistenza di condizioni di maltempo sul Piemonte, almeno fino alla prima parte della giornata di Santo Stefano; tra la mattinata di domani, mercoledì 24 dicembre, le precipitazioni proseguiranno in particolare tra Torinese e basso Piemonte.
È quanto preannuncia Arpa Piemonte.

Dopo una prima parte di mattinata, durante la quale le precipitazioni saranno limitate alle vallate sudoccidentali, l’afflusso di fredde correnti da est sulla pianura padana riporterà precipitazioni diffuse su tutta la regione, localmente intense a ridosso delle vallate tra Alpi Graie e Liguri, con quota delle nevicate in deciso calo fino ai 400-600 m sul basso Piemonte, intorno ai 600-800 m altrove.
Nella giornata di Natale ancora maltempo con precipitazioni che nel corso del pomeriggio tenderanno a divenire sporadiche o a tratti assenti sui settori più orientali della regione. Tra il pomeriggio odierno e la mattinata di Santo Stefano, se verrà confermata tale evoluzione, sono attesi ulteriori 80-100 cm di neve fresca al suolo sui settori alpini compresi tra Graie e Liguri, localmente anche oltre il metro nelle vallate del Cuneese.

L’evento meteorico in corso ha già portato nelle 24 ore significativi apporti nevosi, soprattutto sui rilievi meridionali del Cuneese.
Si sono registrati 70-100 cm dalle valli monregalesi fino alla valle Gesso e 40-60cm dalla valle Stura alla valle Maira; quantitativi decrescenti dalla valle Varaita alla Valle Germanasca e decisamente inferiori su Alpi Cozie N e Alpi Graie, praticamente assenti nel nord Piemonte.
La quota neve, con particolare riferimento alla zona meridionale, è stata altalenante: nella mattina di lunedì sui 1.200-1.400m e poi in discesa, a partire dalle ore 12, fino a 400m nel cuore della notte; nella mattina di martedì in risalita a circa 800-900m. Nelle zone occidentali la quota neve si è mantenuta più elevata e nel corso della giornata in discesa da 1800m a 1200m e nella notte a circa 800-1000m.
Tali fenomeni hanno determinato locali criticità sulla rete stradale e ferroviaria, soprattutto nelle zone montane e collinari del Cuneese. In particolare, la neve bagnata e quindi pesante ha causato lo schianto di piante con conseguenti temporanei problemi alla viabilità.

In relazione ai fenomeni attesi, il Centro Funzionale ha emesso una allerta gialla per neve e valanghe per domani sul Piemonte meridionale (zone E, F), in riferimento in particolare ai disagi alla viabilità e alle possibili interruzioni nelle forniture dei servizi; l'attività valanghiva spontanea potrà inoltre localmente interessare i siti abitualmente esposti al pericolo valanghe.
Viste condizioni perturbate che perdureranno anche nei prossimi giorni, si consiglia di seguire i prossimi aggiornamenti meteo, del bollettino di allerta e del bollettino valanghe.

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