“Non giocarti anche questo Natale”: 1,3 milioni di italiani a rischio di dipendenza da gioco

Il Natale può essere un periodo di gioia, ma per molte persone diventa anche un momento in cui il gioco d’azzardo online aumenta in modo significativo e rischia di trasformarsi in una dipendenza pericolosa. La campagna “Non giocarti anche questo Natale” lanciata da GiocoResponsabile.info punta i riflettori su questo fenomeno e invita ad affrontarlo con consapevolezza e supporto concreto.

Durante le feste, come mostrano i dati relativi al periodo natalizio del 2024, le scommesse online sono cresciute in modo marcato, con un aumento superiore al 50% rispetto all’anno precedente e un +12% rispetto al mese precedente, confermando che il periodo festivo è un momento critico per l’escalation del gioco.

I dati aggiornati al Natale 2025 parlano chiaro:

• 1,3 milioni di italiani sono a rischio ludopatia

• ma solo circa 15.000 sono effettivamente in cura

La campagna sottolinea che la dipendenza da gioco d’azzardo può essere subdola e silenziosa, soprattutto con l’avvento delle piattaforme digitali che consentono di scommettere in pochi secondi direttamente dal proprio smartphone. Questo rende la dipendenza invisibile e può svilupparsi anche durante momenti familiari, come il pranzo di Natale, senza che nessuno se ne accorga.

Per “regalarsi un Natale migliore”, il messaggio chiave è fare un’onesta autoanalisi personale e porsi domande difficili su irritabilità, uso improprio del denaro o bugie sui comportamenti di gioco: se ci si riconosce anche in una sola risposta affermativa, chiedere aiuto è il regalo più prezioso che ci si possa fare.

La buona notizia è che esistono strumenti e risorse pratiche per contrastare la dipendenza: dal Registro Unico delle Autoesclusioni (RUA) dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che permette di autoescludersi dai siti di gioco legali tramite SPID, alle app di blocco dell’accesso ai siti d’azzardo, fino alla terapia online con professionisti specializzati.

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Gioco Responsabile ricorda che uscire dal tunnel è possibile e che esistono strumenti concreti:

• il Registro Unico delle Autoesclusioni (RUA), che permette di auto-bloccarsi dai siti di gioco legali;

• app e filtri per limitare l’accesso alle piattaforme di scommesse;

• percorsi terapeutici dedicati, in presenza e online, con professionisti specializzati;

• una mappa di centri e servizi a cui rivolgersi senza giudizio.

Per chi non sa da dove partire, la campagna offre anche una mappa dei centri e professionisti italiani che possono fornire ascolto e supporto senza giudizio: un primo passo fondamentale per uscire dalla spirale della ludopatia.

“Non giocarti anche questo Natale” invita quindi a non rimandare il bisogno di aiuto: non è necessario risolvere tutto subito, ma iniziare il percorso di consapevolezza e supporto può cambiare la vita di chi è coinvolto nel gioco d’azzardo.