Il "Regina Margherita" è l’Ospedale dei Bambini del Mondo: cura, speranza e accoglienza senza confini

Un gesto simbolico, ma dal valore enorme: l’Ospedale Pediatrico Regina Margherita di Torino è stato ufficialmente dedicato ai bambini del mondo, durante una cerimonia carica di emozione alla presenza del ministro degli Esteri Antonio Tajani, del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dell’assessore alla Sanità Federico Riboldi, del commissario Franco Ripa, della direttrice del Dipartimento Patologia e Cura del Bambino Franca Fagioli e, soprattutto, dei veri protagonisti: i piccoli pazienti e le loro famiglie.

La scelta non è casuale, ma nasce dalla vocazione internazionale che il Regina Margherita ha saputo costruire nel tempo, diventando un punto di riferimento non solo per il Piemonte e l’Italia, ma per chiunque nel mondo abbia bisogno di cure specialistiche, competenza e umanità.

Negli ultimi tre anni l’ospedale ha accolto e assistito oltre 100 bambini provenienti dall’estero, insieme ai loro familiari. Un terzo di loro arriva dall’Europa dell’Est, un terzo da Asia e Medio Oriente, il restante da Africa e Sud America. Non solo medicina, ma anche protezione e solidarietà: tra questi bambini ci sono quelli provenienti da contesti di guerra e crisi umanitarie, come le 39 famiglie ucraine e le 15 provenienti dalla Striscia di Gaza che hanno trovato sostegno e cure in una fase delicatissima della loro vita.

Il Regina Margherita si conferma così un luogo di medicina avanzata ma anche di accoglienza, capace di mettere al centro ogni bambino, indipendentemente da nazionalità, lingua o condizione.

Un ospedale che diventa simbolo di ciò che la sanità può essere quando incontra umanità, professionalità e coraggio: una casa sicura per i bambini di tutto il mondo.