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16 Luglio 2025 - 05:04
Una nuova “stagione” di rilancio per le Valli monregalesi, all’insegna di uno sviluppo integrato e sostenibile: è questo l’obiettivo al centro dell’incontro che si è svolto domenica 13 luglio a San Giacomo di Roburent, alla presenza di amministratori locali, operatori economici e professionisti del settore. L’iniziativa è stata promossa da Associazione Tranchero Onlus e Opes Cuneo, in collaborazione con Comune di Roburent, Cooperativa Robur e Associazione Essere Sangiacomo Ets, per presentare il progetto Un Tesoro in Comune.
Al centro dell’evento la necessità di valorizzare in modo strategico gli asset paesaggistici e ricettivi dell’area, trasformando le Valli monregalesi in una destinazione ideale per il turismo outdoor e gli sport in natura. A introdurre i lavori sono stati Giacomo Verrua, direttore di Associazione Tranchero Onlus, e Emiliano Negro, sindaco di Roburent, affiancati da numerosi amministratori e consiglieri comunali del comprensorio.
Il progetto, che parte da Roburent e guarda ai Comuni limitrofi, si propone come strumento per la rigenerazione immobiliare dei borghi, il rilancio delle attività economiche locali e la promozione turistica. In quest’ottica, particolare interesse ha suscitato il possibile inserimento del territorio nell’itinerario della Ciclovia del Mare, tracciato cicloturistico che collega la Svizzera al Mar Ligure attraversando il Piemonte orientale per oltre 470 km.
Replicare un modello cicloturistico di successo
A illustrarne potenzialità e visione è stato Bruno Bertero, direttore generale dell’ente del turismo Langhe Monferrato Roero: «Stiamo cercando di replicare qui il modello della Ciclovia Alpe Adria in Friuli, che oggi porta oltre 300 mila cicloturisti l’anno, con soggiorni medi di una settimana e importanti ricadute economiche sul territorio».
Fondamentali, nel percorso di rilancio, saranno le risorse e gli investimenti. Sul tema è intervenuto Daniele Garavaglia, capo area nord-ovest di Albatros e consulente per lo sviluppo di comunità energetiche rinnovabili, portando l’esempio virtuoso della Valle Stura, dove sono in fase di attuazione progetti di green community capaci di coniugare autosufficienza energetica e valorizzazione ambientale, con accesso a incentivi e contributi pubblici.
Durante la tavola rotonda, spazio anche agli interventi di altri protagonisti del territorio e dell’economia turistica e immobiliare. Marco Bernardi, responsabile di Geco Vacation Rentals, ha illustrato le potenzialità dei network internazionali nella gestione degli affitti brevi e delle seconde case. Enrica Rulfi, manager di Elesa, ha evidenziato il ruolo della piattaforma nei servizi di riqualificazione immobiliare e di supporto alle imprese artigiane.
Ha chiuso l’incontro Domenico Botto, professionista esperto di marketing internazionale e referente locale del progetto Un Tesoro in Comune, sottolineando il valore delle reti e della cooperazione tra enti, operatori e comunità locali per costruire un futuro sostenibile e attrattivo per le Valli Monregalesi.
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