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Una Scuola "maestra di salute": oltre 200 mila studenti coinvolti

Quasi 300 progetti nel 2024 in Piemonte per promuovere benessere, prevenzione e stili di vita sani: il modello delle “Scuole che Promuovono Salute” cresce e ispira

Una Scuola "maestra di salute": oltre 200 mila studenti coinvolti

Una scuola che non insegna solo a leggere e scrivere, ma anche a vivere meglio, in salute e con consapevolezza. È questa l’anima del programma regionale “Scuole che Promuovono Salute”, che nel 2024 ha realizzato 294 progetti, coinvolgendo oltre 219.000 studenti in tutta la regione.

L’iniziativa, parte integrante del Piano Regionale di Prevenzione 2020-2025, nasce dalla collaborazione tra la Regione Piemonte (Assessorati alla Sanità e all’Istruzione) e l’Ufficio Scolastico Regionale. L’obiettivo è ambizioso ma concreto: trasformare le scuole in comunità educanti del benessere, capaci di attivare cambiamenti duraturi nei comportamenti individuali e collettivi.

 

Una rete che cresce e fa rete

 

Dalle scuole primarie ai licei, la Rete delle Scuole che Promuovono Salute raccoglie istituti di ogni ordine e grado, uniti dalla volontà di lavorare in modo sistemico su temi come educazione alimentare, benessere mentale, affettività, attività fisica e prevenzione dei comportamenti a rischio.

 

Nel 2024 i progetti più numerosi hanno riguardato:

  • Consumi e comportamenti a rischio (76)

  • Alimentazione (36)

  • Salute mentale e benessere psicofisico (35)

  • Sessualità e affettività (29)

  • Life skills e competenze personali (24)

  • Attività fisica (14)

Un esempio concreto del valore aggiunto di un approccio integrato, in cui scuola, sanità e territorio collaborano per costruire ambienti più sani, inclusivi e partecipativi.

 

Educazione che lascia il segno

 

A supportare le scuole, le ASL piemontesi mettono a disposizione cataloghi formativi con proposte basate su evidenze scientifiche e pratiche validate a livello nazionale e internazionale. Il documento regionale delle “pratiche raccomandate” e quello dei “criteri di qualità” guidano insegnanti e operatori nella scelta dei percorsi più efficaci.

Anche la comunicazione è curata nei dettagli: le “Istantanee” realizzate da Dors (Documentazione Regionale Salute) sintetizzano ogni anno i risultati ottenuti. L’edizione 2025, appena pubblicata, racconta in modo chiaro l’impatto delle azioni svolte nel 2024.

 

Cibo, salute e consapevolezza

 

Tra le novità dello scorso anno, anche una grande indagine sulla ristorazione scolastica. Il 97% delle scuole piemontesi fornisce un servizio mensa, ma solo il 28% monitora cosa resta nei piatti. E proprio qui emergono nuove sfide educative: verdure, legumi e pesce sono gli alimenti più spesso avanzati.

 

Una scuola che fa bene (a tutti)

 

Il programma “Scuole che Promuovono Salute” rappresenta non solo un investimento in prevenzione, ma anche un presidio di equità sociale, capace di raggiungere ogni studente e migliorare la qualità della vita dell’intera comunità scolastica.

Un modello che guarda lontano, ma parte da vicino: dal cortile della scuola, dal piatto della mensa, dalle parole dette in classe. Perché educare alla salute oggi significa costruire una società più forte, consapevole e giusta domani.

Link

Per approfondire:

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/prevenzione/scuole-che-promuovono-salute

 

L’istantanea 2025 (dati 2024):

https://www.regione.piemonte.it/web/sites/default/files/media/documenti/2025-07/istantanea_scuola_-_2025.pdf

 

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