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«Quella volta che portai in volo sul mio dirigibile l'astronauta Paolo Nespoli»

Il pilota di mongolfiera ricorda quell'episodio con emozione: «Lo accompagnai a casa dopo una missione: tutto il paese era in festa. Un'esperienza che non dimenticherò»

«Quella volta che portai in volo sul mio dirigibile l'astronauta Paolo Nespoli»

La partenza di Mauro Oggero, con Piero Porati e l'astronauta Nespoli

Sono passati ormai 14 anni da quella giornata speciale del 17 luglio 2011, ma per Mauro Oggero, esperto pilota di mongolfiera, di Bene Vagienna, il ricordo è ancora vivido e carico di emozione. Quel giorno, Oggero ebbe l’onore di accompagnare in volo l’astronauta Paolo Nespoli, appena rientrato da una delle sue missioni nello spazio.

La partenza avvenne da Carate Brianza: l’obiettivo era raggiungere Verano Brianza, città natale dell’astronauta, dove era stata organizzata una grande festa per accoglierlo dopo il suo ritorno dallo spazio. A rendere ancora più speciale l’evento fu il mezzo scelto per l'arrivo: un dirigibile pilotato proprio da Oggero, che rese il momento solenne e spettacolare.

«Ricordo con immenso piacere quella giornata, fu per me una grande emozione incontrare e portare in volo con me Paolo Nespoli – racconta Mauro Oggero –. Ci aveva fatto incontrare il mio grande amico Piero Porati, pioniere del volo in mongolfiera in Italia già negli anni ’70, ora purtroppo venuto a mancare. Fu un’esperienza straordinaria, molto emozionante per me».

Per Oggero, appassionato del cielo e del volo da decenni, fu un’occasione unica: non solo per aver condiviso l’aria con uno degli astronauti italiani più noti, ma anche per aver contribuito a celebrare un momento importante per tutta la comunità brianzola.

Quella del 2011 non fu l’ultima missione di Paolo Nespoli: l’astronauta italiano tornò nello spazio anche negli anni successivi, fino alla sua ultima esperienza oltre l’atmosfera con la missione "Vita" dell’Agenzia Spaziale Italiana, parte di una più ampia operazione internazionale coordinata dall’ESA. Il suo rientro sulla Terra avvenne il 14 dicembre 2017, con un atterraggio nelle steppe del Kazakistan dopo 139 giorni trascorsi a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.

Un cammino tra le stelle, quello di Nespoli, che ha saputo ispirare migliaia di italiani. E un ricordo tra le nuvole, quello di Mauro Oggero, che ancora oggi racconta con orgoglio quell’insolito volo tra amici, terra e cielo.

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