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Comprare l'ex Ospedale, buttarlo giù e farci le Scuole: incontro il 26 agosto

Vertice fra Asl e Provincia per iniziare a definire prezzo e percorso dell’acquisto. Forse anche un sopralluogo

Comprare l'ex Ospedale, buttarlo giù e farci le Scuole: incontro il 26 agosto

Il padiglione "Michelotti-Bertone" dell'ex Ospedale è chiuso da oltre 15 anni. La Provincia vuole acquistarlo, demolirlo e costruire la nuova Scuola superiore

A fine agosto, Asl e Provincia di Cuneo si siederanno al tavolo, per iniziare a tracciare il percorso più importante: quello sull’acquisto dell’ex Ospedale “Michelotti”. La data prevista per questo tavolo è quella del 26 agosto. Il nodo da sciogliere sarà innanzitutto quello del prezzo: la cifra a cui la struttura sarà venduta dall’Asl alla Provincia per abbatterla ed edificare al suo posto la nuova Scuola superiore.

Foto SAMUELE SILVA

TRATTATIVA SUL PREZZO

Nei mesi scorsi l’Asl ha cercato, invano, un acquirente attraverso la messa all’asta. Il prezzo di base era di circa un milione di euro (anzi, anche più alto nelle prime aste, poi abbassato a ogni nuovo tentativo). Ma si dice che la Provincia lo abbia sempre stimato meno della metà. Quindi sarà necessario venirsi incontro, e forse effettuare anche un sopralluogo.

È importante ricordare che quel sito, nei fatti, non potrebbe essere utilizzato per null’altro: nell’ultima revisione del Piano regolatore approvato dal Comune l’immobile è stato classificato come «area a servizi di interesse locale: istruzione». Nei mesi scorsi Luca Robaldo, come presidente della Provincia ma anche come sindaco di Mondovì, aveva scritto alla Regione chiedendo di intervenire per “sbloccare lo stallo”.

Perché la Regione? Per due ragioni. Primo: è l’Ente che ha competenza sulle due “materie” in ballo, ovvero la sanità e l’istruzione. Ma soprattutto perché è la Regione che, nell’ormai lontanissimo 2008 aveva promesso il “tesoretto” da 3,6 milioni di euro per la realizzazione della nuova Scuola.

Foto SAMUELE SILVA

COME SARÀ LA NUOVA SCUOLA?

Per la nuova Scuola superiore non c’è ancora un progetto. C’è uno “studio di fattibilità” che prevede, fra le altre cose, un edificio che andrà a occupare la medesima area del “Michelotti-Bertone”, collegandosi alle ex Carceri di piazza IV Novembre, dove troverebbero posto i locali per uffici, segreterie, presidenza. Dovrà avere un maggiore spazio per i parcheggi rispetto alla struttura attuale, così da consentire alle auto uno scorrimento più agevole (e anche la cosiddetta “sosta veloce”, per consentire ai genitori di lasciare davanti a Scuola la propria figlia o figlio e andare via: nelle grandi città, pensate, quest’area si chiama “kiss & go”). E non dovrà superare in altezza il padiglione “Gallo”.

Tutto questo diventerà progetto vero e proprio non per mano della Provincia, ma attraverso l’accordo di “partenariato pubblico-privato” con l’impresa Editel che ha acquistato le ex Carceri tempo fa: erano finite all’asta in mano al Tribunale di Cuneo, dopo il fallimento del precedente proprietario. Sarà l’impresa a redigere la progettazione e consegnarla alla Provincia, la quale poi la metterà a bando, ovviamente con diritto di prelazione per Editel come previsto dalla formula PPP. Non c’è una scadenza prevista: ma l’obiettivo è di poter concludere l’intero percorso nel 2025 così da poter avviare, nel 2026, l’eventuale gara e iniziare i lavori.

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