ultime notizie
17 Agosto 2025 - 11:01
Ceva dice "Stop" alle aperture di altri distributori automatici h 24: un provvedimento, a firma del sindaco di Ceva Fabio Mottinelli, a tutela della vivibilità, dello sviluppo e della sicurezza del Centro storico di Ceva: un'ordinanza che sancisce il divieto temporaneo e straordinario (fino al 31 dicembre prossimo) di nuove aperture e trasferimenti di distributori automatici “self h24” nel Centro storico cittadino.
Attualmente a Ceva sono presenti n città due attività di distributori automatici di alimenti h24, per le quali il Comune ha già ricevuto molteplici lamentele per disturbo della quiete pubblica e fenomeni di degrado urbano all'esterno delle stesse, che non possono essere gestite dai titolari, essendo le attività prive di personale in presenza.
“Negli ultimi anni – evidenzia Fabio Mottinelli, sindaco di Ceva - il tessuto commerciale delle nostre città è molto cambiato. Dunque si rende necessario attivare percorsi di riqualificazione delle attività artigianali e di commercio, cercando di limitare quelle trasformazioni che, alla lunga, possono penalizzare il tessuto commerciale, il tessuto urbano e, soprattutto, possono compromettere la qualità della vita dei cittadini che vivono in queste aree. Ciò procedendo in primo luogo a vietare l'apertura di specifiche attività che risultano incompatibili con le specificità delle nostre realtà locali e possano creare fenomeni di degrado”.
L'ordinanza trae origine dall'obiettivo dell'Amministrazione comunale di rivitalizzare il cuore pulsante della città, favorendo l'insediamento di attività commerciali e produttive che siano parallelamente compatibili con la tutela del Centro storico, nell'ottica – quindi – di migliorare la convivenza culturale e ricreativa cittadina. Spesso i distributori automatici, aperti ventiquattr'ore su ventiquattro, favoriscono assembramenti notturni, con conseguenti fenomeni di disturbo della quiete pubblica; anche il decoro urbano ne risente, con frequenti abbandoni di rifiuti nei pressi delle installazioni.
Mottinelli: "Questo provvedimento non vuole arrecare danno alla libera attività commerciale ma limitare, temporaneamente, nuove aperture nelle zone della città a maggior richiamo turistico e tutelare la vivibilità delle stesse. Valuteremo, se necessario, provvedimenti per limitare situazioni spiacevoli sulle attività già esistenti”.
"Purtroppo le problematiche legate alle attività già esistenti sono sotto gli occhi di tutti - aggiunge il consigliere delegato al Commercio, Manuel Alciati -, con assembramenti notturni, schiamazzi, abbandono incontrollato di rifiuti. L'ordinanza è orientata alla tutela e alla maggiore valorizzazione del Centro storico e delle attività commerciali tradizionali".
Edicola digitale
Versione web de L'"Unione Monregalese", settimanale cattolico di informazione, notizie ed opinioni di Mondovì. Iscr. n°8 Reg. Canc. Trib. di Mondovì del 05-04-1951.
Direttore Responsabile Corrado Avagnina.
Edito da CEM - Cooperativa Editrice Monregalese Piazza S. Maria Maggiore, 6 - 12084 Mondovì - Tel. 0174 552900 - P.Iva: 01654260049
Registro delle Imprese di Cuneo n. 01654260049
Albo Società Cooperative n. A118893
Capitale Sociale € 25.768,00 i.v.
L’Unione Monregalese percepisce i contributi pubblici all’editoria. Tramite la Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale. Amministrazione trasparente: pubblicazione dei contributi pubblici, importo lordo contributo editoria anno 2022 euro 363.048,48 come da decreto della Presidenza Consiglio Ministri del 5.12.23
Oltre a quanto evidenziato in Nota Integrativa si evidenzia che gli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis ricevuti dalla società sono contenuti nel Registro nazionale degli aiuti di stato di cui all'art. 52 della L. 234/2012 a cui si rinvia e consultabile a questo link