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Un'estate insieme, per gli anziani della Casa di riposo e i bimbi del Centro educativo

Bellissima iniziativa, un progetto speciale che ha unito due generazioni lontane, ma complementari. Tra sorrisi, canti e filastrocche

Un'estate insieme, per gli anziani della Casa di riposo e i bimbi del Centro educativo

Un momento delle attività del progetto

A Farigliano l’estate ha portato con sé un progetto speciale, capace di unire generazioni lontane ma complementari. Nei mesi di luglio e agosto i bambini del centro educativo “A Piccoli Passi” e gli anziani ospiti della Casa di Soggiorno e Riposo Comunale hanno preso parte a “Insieme è più bello”, un percorso intergenerazionale fatto di incontri, sorrisi e momenti di autentica condivisione.

L’iniziativa, ideata da Francesca Giachello, responsabile del centro educativo, aveva un obiettivo chiaro: creare un ponte tra i più piccoli (0–6 anni) e gli anziani (75–100 anni), favorendo socializzazione, empatia e rispetto reciproco, e allo stesso tempo contrastando la solitudine.

Cinque gli incontri settimanali organizzati, ricchi di attività semplici ma significative: laboratori di manipolazione, giochi motori e tradizionali come il gioco dei birilli (bije) e le bocce quadre, canti e filastrocche popolari, oltre a piccoli doni fatti a mano scambiati tra bambini e nonni. Il tutto accompagnato da dolci merende offerte dalla Cremeria La Fontana, grazie alla disponibilità della signora Mariella.

L’ultimo appuntamento si è trasformato in una festa: questa volta sono stati gli anziani, accompagnati da operatori, volontari e familiari, a recarsi nel giardino della Scuola dell’Infanzia, chiudendo in bellezza un percorso che ha regalato emozioni a tutti i partecipanti.

I benefici non si sono fatti attendere. Nei bambini si è visto crescere empatia, capacità comunicativa e apertura verso la diversità; negli anziani, invece, lo scambio con i più piccoli ha stimolato emozioni, ricordi, attività cognitive e motorie, rafforzando anche il senso di appartenenza.

Il progetto è stato possibile grazie al lavoro dell’équipe educativa composta da Eleonora Giordano ed Elena Trossarello, al direttore della Casa di Riposo Giulio Porta, all’animatore Giuliano Bottero, e al supporto di operatori, volontari, genitori e cittadini. Anche l'Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Ivano Airaldi, plaude alla bellissima iniziativa.

A dimostrazione che una comunità si costruisce davvero così: intrecciando mani, sorrisi e cuori di tutte le età.

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