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22 Agosto 2025 - 08:11
Non solo ombrelloni e lettini: quest’estate le spiagge del Savonese si sono trasformate in luoghi di straordinaria importanza naturalistica. Le tartarughe marine "Carretta Carretta" hanno scelto queste coste per deporre le loro uova, dando vita a un evento che non è soltanto spettacolare dal punto di vista naturalistico, ma anche un banco di prova per la capacità del territorio di coniugare turismo, sostenibilità e tutela ambientale.

A raccogliere la sfida è stato il Consorzio Obiettivo Spiagge, che riunisce numerosi stabilimenti balneari della zona. Con il supporto delle associazioni Menkab e I Delfini del Ponente, il consorzio ha deciso di “adottare” i nidi e fornire tutto il necessario affinché la nascita delle tartarughe avvenga nelle condizioni più sicure possibili.
Gli stabilimenti interessati dalle nidificazioni non saranno semplici spettatori. Nei prossimi giorni diventeranno veri e propri centri operativi: qui i volontari e il personale scientifico potranno contare su spazi, supporto logistico e strumenti utili a monitorare costantemente la situazione. La fase della schiusa, che richiede sorveglianza continua e interventi mirati, vedrà la presenza di squadre di volontari anche nelle ore notturne, con turni di presidio h24.

«Abbiamo deciso di adottare i nidi – spiega Enrico Schiappapietra, presidente del Consorzio Obiettivo Spiagge e di Confcommercio Savona – affinché l’accoglienza delle nuove tartarughe diventi un tratto distintivo delle nostre spiagge. La loro presenza è un segnale positivo per l’ambiente e intendiamo avviare una collaborazione a lungo termine con le associazioni».
Per rendere più sicuro il percorso delle tartarughine appena uscite dall’uovo, il Consorzio ha predisposto un vero e proprio “corredino”: reti ombreggianti per proteggere i nidi dal sole, pali e materiali per costruire i corridoi che guideranno i piccoli verso il mare, e un contributo economico alle associazioni per sostenere attività scientifiche e documentaristiche.
Un lavoro fondamentale non solo per accompagnare i nuovi nati, ma anche per raccogliere dati e immagini utili a studiare il comportamento di una specie che rappresenta un indicatore importante dello stato di salute del Mediterraneo.
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Il 2025 si conferma come una stagione straordinaria per la presenza di tartarughe marine sulle coste liguri. Se in passato le nidificazioni erano episodi rari e isolati, quest’anno si registra un numero record di nidi tra il Ponente Ligure e altre zone del Mediterraneo occidentale.
«Grazie al supporto del Consorzio – sottolineano Giulia Calogero (Menkab) e Davide Ascheri (I Delfini del Ponente) – abbiamo potuto affrontare con maggiore efficacia e sicurezza un lavoro impegnativo, reso necessario dall’elevato numero di nidi registrati quest’anno. Si tratta di un sostegno concreto che ci consente di proteggere meglio le uova e garantire condizioni ideali per la schiusa».
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L’arrivo delle tartarughe non è solo un fenomeno affascinante, ma anche un’opportunità per riflettere sul rapporto tra uomo e ambiente. Il mare del Ponente Ligure, frequentato ogni anno da migliaia di turisti, si conferma un habitat prezioso da preservare.
Le iniziative di collaborazione tra stabilimenti e associazioni dimostrano che turismo e tutela ambientale possono convivere, trasformando un evento naturale in occasione di sensibilizzazione per residenti e visitatori. Non a caso, oltre alle misure pratiche per proteggere i nidi, il Consorzio e le associazioni hanno annunciato programmi di informazione rivolti ai bagnanti, per spiegare l’importanza della biodiversità marina e diffondere comportamenti responsabili.

La nidificazione delle "Carretta Carretta" sulle spiagge savonesi è un fenomeno che racconta molto: parla di un mare in cambiamento, di specie che si adattano, ma anche della capacità delle comunità locali di reagire e assumersi un ruolo attivo nella tutela del proprio territorio.
Il Savonese, dunque, non è soltanto una destinazione turistica, ma diventa parte di un patrimonio naturale collettivo, dove ogni nuova tartaruga che raggiunge il mare rappresenta una vittoria condivisa.
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