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09 Settembre 2025 - 15:03
Si attende per il mese di novembre 2025 il responso della Regione Piemonte sull’assegnazione dei contributi previsti dal Bando Neve, finanziato con fondi FSC e destinato alle stazioni sciistiche piemontesi. Una partita importante, che ha richiesto un notevole lavoro sia da parte dell’Amministrazione regionale, sia dei gestori e dei proprietari degli impianti.
Tra i primi a muoversi ci sono stati il Comune di Roburent e la Provincia di Cuneo, che hanno presentato le rispettive candidature. La Provincia è in corsa con il progetto relativo alla seggiovia del Monte Alpet, mentre Roburent ha candidato gli impianti Uranio, Sapel, Pineta e soprattutto la seggiovia Bric Colmè, danneggiata dall’incendio doloso di ferragosto 2024 e in attesa di ispezione speciale e ricostruzione completa dell’azionamento di valle.
«La nascita del comprensorio sciistico di San Giacomo - ha dichiarato il sindaco Emiliano Negro - si è consolidata attorno agli impianti del Monte Alpet, ma per sfruttare al massimo la nostra attrattiva la rinascita della seggiovia Bric Colmè è di importanza strategica. Il ripristino funzionale non rappresenta soltanto un incremento turistico, ma anche un sentimento di speranza per lo sviluppo, oltre che un consolidamento del valore immobiliare, che ha già imboccato una curva positiva». Negro ha voluto sottolineare come San Giacomo non sia una frazione stagionale: «È un paese vivo, con attività commerciali, bar, ristoranti, imprenditori, eventi, mercatini, gare e impianti sportivi. La riattivazione degli impianti sciistici è uno dei passi più importanti per attrarre nuovi investitori e valorizzare un territorio unico».
Sulla stessa linea il consigliere provinciale con delega allo Sport Pietro Danna, che insieme al presidente Luca Robaldo ha sostenuto la candidatura provinciale: «Abbiamo ritenuto di presentare al Bando Neve il progetto di revisione della seggiovia del Monte Alpet, unico impianto di proprietà provinciale, oggi in concessione alla società Sciovie Cardini, che ringrazio per la collaborazione. L’auspicio è ottenere il finanziamento, oltre 1 milione di euro, così da investire risorse concrete sul rilancio della stazione sciistica di San Giacomo».
Per Danna, quello dello sci alpino resta «un comparto fondamentale per le nostre vallate, un vero e proprio volano per l’economia locale. La Provincia è pronta a fare la sua parte, riconoscendo la bontà dell’iniziativa regionale a sostegno dello sport invernale».
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