Favole strappate e casette distrutte: il “Sentiero narrato” già nel mirino dei vandali

Doveva essere un luogo di meraviglia, gioco e scoperta, pensato per le famiglie e soprattutto per i più piccoli. E invece il “Sentiero narrato”, inaugurato da poche settimane a San Giacomo di Roburent, è già stato preso di mira da ignoti vandali. Il percorso, ideato dall’associazione Immagina di Genova, era stato realizzato grazie a fondi raccolti con iniziative solidali e prevedeva casette e cartelli con favole e storie di gnomi, capaci di trasformare il bosco del Legno Vivo in un’esperienza magica e poetica.

Un progetto che univa natura e fantasia, con l’obiettivo di regalare ai bambini un’occasione per rallentare, respirare e immaginare. Ma qualcuno ha pensato bene di distruggere tutto: cartelli strappati e lasciati a terra, storie interrotte con rabbia e insensatezza.

Durissima la reazione dell’associazione Immagina, che aveva messo tempo, passione e risorse economiche nella creazione del sentiero: «Siamo esterrefatti, abbiamo speso un sacco di soldi per realizzare la prima parte del percorso. Gli imbecilli che hanno compiuto il gesto devono vergognarsi! Se qualcuno avesse visto qualcosa ce lo dica».

Un episodio che lascia l’amaro in bocca e che colpisce non solo i volontari, ma l’intera comunità. L’opera, nata con lo spirito di avvicinare i più piccoli al bosco e alle sue suggestioni, è stata brutalmente violata da un atto gratuito e incomprensibile. Una ferita che pesa ancora di più perché inferta a un progetto dedicato ai bambini, simbolo di cura e speranza.