Cerca

ultima ora

ultime notizie

OGGI

Vicoforte diventa capitale del Subbuteo: a novembre il torneo nazionale

Il 16 novembre una giornata dedicata allo storico gioco vintage, con la possibilità anche di provare. L'organizzazione è a cura del club Torinese Old Subbuteo

vvv

Immagine generata da Ai a titolo esemplificativo

A novembre Vicoforte ospiterà un torneo nazionale di Subbuteo: lo organizzerà la "Old Subbuteo Club Torino", che ha contattato l'Amministrazione comunale per richiedere uno spazio dove tenere le competizioni e allestire i tavoli. Alla manifestazione sono attesi una quarantina di partecipanti, ma è aperta l'iscrizione a tutti gli appassionati che vogliano cimentarsi nell'affascinante gioco da tavolo vintage, mito per generazioni di appassionati sportivi interessati a rivivere le emozioni del grande calcio anche nel proprio salotto e nella propria camera. La data prevista per il torneo è il 16 novembre, la Giunta comunale ha deliberato l'assegnazione della sala polifunzionale o di un altro locale comunale adatto all'evento. 

Subbuteo che passione! 

Incredibile ma vero: c'è stato un tempo in cui non esistevano il Computer, gli smartphone, le console e raffinatissimi simulatori. Per vivere le emozioni del calcio bisognava scendere in campo. Se le doti atletiche non lo consentivano, l'unica alternativa erano i surrogati da tavolo: il calcio balilla o altre idee da tavolo. Il Subbuteo nasce nel 1947 in Gran Bretagna. Lo inventa un ornitologo: si gioca su un campo rettangolare di panno verde, i giocatori muovono dei giocatori, colpendoli con il dito e simulando una partita reale con una serie di regole, a metà tra il gioco da tavolo e il gioco d'azione. Il gioco ha avuto un picco di popolarità in Italia negli anni Settanta e Ottanta, fino all'arrivo delle prime simulazioni calcistiche digitali. Green prese ispirazione da un gioco simile degli anni Venti, New Footy. Le prime miniature erano in cartoncino, le figurine in celluloide arrivarono solo negli anni cinquanta per poi passare negli anni sessanta alle figure tridimensionali. Con gli anni il gioco ha sviluppato un collezionismo particolare, con tante opzioni, squadre personalizzate e non solo: sono state fatte anche diverse versioni di stadi. Nel 2000 è cessata la produzione originale, in Italia però si è continuato a produrlo fino al 2003 con una licenza speciale. Oggi tuttavia il Subbuteo continua ad avere legioni di appassionati sparsi nel mondo, affezionati a un gioco che è molto più di una consuetudine: è il simbolo di un'epoca e di un calcio che non esiste più. 

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

x