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Dal 1938 è un punto di riferimento del paese: continua la storia della tabaccheria Allasia-Avagnina con una nuova gestione

Il vicesindaco di San Michele Andrea Avagnina passa la mano a Jennifer Veronese dopo 31 anni dietro al bancone

Dopo 31 anni cambia volto la storica tabaccheria del paese

Da sinistra, Andrea Avagnina, Jennifer Veronese e la madre

Dopo trentun anni passa la mano un esercizio storico del paese: la tabaccheria Allasia-Avagnina cambia gestore. Andrea Avagnina ha deciso di cedere l'attività: subentra Jennifer Veronese, coadiuvata dalla madre per proseguire un servizio centrale per la comunità. 

La tabaccheria Allasia-Avagnina è infatti tale quasi per convenzione: è in realtà una bottega dove si può trovare molti generi di articoli, dall'edicola alla cartoleria, dalla merceria alla ricevitoria, dall'oggettistica ai cosmetici.

Uno di quei negozi talmente radicati nella vita di una comunità da rappresentare un punto di riferimento per tutti. Ha aperto nel 1938, fondata da Domenico Allasia: è stata il primo telefono pubblico del paese e offriva anche la possibilità di fare il pieno alla macchina, avendo una pompa di benzina. L'attività è poi proseguita con Carmelina Allasia, per 28 anni, prima che subentrasse Andrea Avagnina, il genero, nel 1994. Andrea attualmente si divideva tra l'impegno dietro il bancone e l'impegno in Comune dove svolge attualmente il ruolo di vicesindaco.

«Sono cresciuta in paese – dice Jennifer Veronese – quindi per me la tabaccheria di Andrea era una vera e propria istituzione. C'era quest'opportunità, così ho deciso di provarci, con l'ambizione in futuro di farla diventare un'impresa familiare vera e propria, con mia madre Karima e mio marito Cyrille. Continueremo assolutamente sulla linea di Andrea, mantenendo i servizi e i prodotti che il negozio offre, anche se non sarà facile mantenere il livello del mio predecessore. Era sempre disponibile, un vero stakanovista. La clientela dovrà abituarsi adesso a vedere una faccia nuova dietro al bancone, spero di conquistare la fiducia di tutti». Per Jennifer non è il primo mestiere a contatto con il pubblico: «Ho tre figli e prima lavoravo presso il Caffè del Borgo, sempre qui a San Michele».

«Ho cominciato l'attività nel 1994, l'anno dell'alluvione – ci racconta Andrea – arrivando da esperienze totalmente diverse, avevo fatto il cameriere e il barista a Ceva, occupandomi di tutt'altro tipo di articoli. Questa tabacchiera è attiva da tre generazioni, quando mi sono avvicinato teneva soprattutto merceria, giornali e tabacchi. Per me è stata una cosa tutta nuova: mi ci sono affezionato e appassionato e da allora mi ci sono dedicato. Negli anni siamo cresciuti, aggiungendo il servizio di ricevitoria Lotto ed Enalotto e altri articoli. Diciamo che in questi anni credo di aver svolto un bel servizio per la comunità: ho tenuto aperto sostanzialmente 7 giorni su 7, 365 giorni l'anno».

Il bancone di un negozio di paese è un punto di vista privilegiato sulla vita di una comunità: «In tutti questi anni ho conosciuto tanti ragazzi, li ho visti bambini e ora li vedo adulti. Ho conosciuto tante persone e mi sono affezionato a San Michele. Io sono molto grato al paese. Credo di aver dato tanto, ma sicuramente ho ricevuto tantissimo. Sono sicuro che la nuova gestione continuerà a gonfie vele». Come vede Andrea Avagnina il suo futuro? «Non ne ho la più pallida idea, anche perché in realtà non mi sono fermato un attimo ancora, attualmente sto dando una mano in tabaccheria per questo passaggio e poi c'è l'impegno in Comune. Non ho ancora deciso cosa farò dopo. Posso dire che l'arrivo del mio nipotino Leonardo ha sicuramente accelerato la decisione di lasciare e ricavare più tempo libero per me e per la mia famiglia».

«Voglio ringraziare i fedeli clienti che in tutti questi anni si sono rivolti a noi – conclude Andrea – è sicuro che chi subentra porterà avanti questo negozio con competenza e professionalità».

 

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